Dal paesaggio della Val d’Orcia a Piazza del Duomo a Pisa, da San Gimignano a Firenze passando per Pienza e Siena. Tutti luoghi toscani diventati patrimonio dell’umanità. È quindi naturale che da oggi, a Padova, nel complesso del Palazzo della Ragione, per l’edizione 2021 del WTE – World Tourism Event, ci sia anche la Toscana. La manifestazione è infatti dedicata alle città e ai siti patrimonio Unesco, e mette al centro il turismo verso i siti riconosciuti come patrimonio dell’umanità e le relazioni tra chi ci vive, lavora e fa impresa.
Nella collaudata formula del World Tourism Event, il programma si compone di un’offerta convegnistica che affronta i temi legati alla gestione dei flussi turistici e che consente la presentazione delle tantissime iniziative organizzate in Italia e un’area espositori con workshop di incontro tra domanda e offerta, dove sarà presente anche uno stand di Toscana Promozione Turistica.
Le terme di Montacatini
La Regione, domani (venerdì 24 settembre) si concentrerà su due temi: Montecatini patrimonio mondiale Unesco grazie al progetto “The Great Spas of Europe” che, assieme ad altre stazioni termali presenti in sette Stati, è l’esempio di una grande destinazione termale, da tutelare e valorizzare. Il riconoscimento è risultato di un impegnativo percorso compiuto dal Ministero della Cultura e dal Comune di Montecatini Terme e ne parleranno il vicesindaco del Comune di Montecatini Terme con delega al turismo Francesca Greco e la curatrice della candidatura e site manager Rafaela Verdicchio.
Ville Medicee e Dimore Sabaude
L’altro tema, con la finalità di generare collaborazioni che consentano di aumentare i flussi turistici, è rappresentato dal protocollo d’intesa sottoscritto dalle Agenzie del turismo Toscana Promozione Turistica e VisitPiemonte per la promozione turistica di due grandi attrattori identificati nel patrimonio Unesco, le Ville Medicee e le Dimore storiche Sabaude, unite da numerosi punti di contatto storici e artistici per ampliare l’offerta intorno a Firenze e a Torino.
“Quello di Padova è per la Toscana è un appuntamento molto importante” commenta Leonardo Marras, assessore al turismo della Regione Toscana. “Siamo convinti che, mai come in questo momento, sia fondamentale che le Regioni diano un proprio contributo decisivo e propositivo alla costruzione di un nuovo profilo della destinazione Italia. E i due grandi progetti con cui siamo protagonisti vanno proprio in questa direzione: da una parte Montecatini ed il lavoro svolto dalla città e dal Ministero dei beni culturali che ha portato al prestigioso riconoscimento Unesco, dall’altra la collaborazione tra Toscana Promozione Turistica e VisitPiemonte dedicato ad eccellenze che arricchiscono, da secoli, il patrimonio culturale italiano”.
Obiettivi condivisi
Per il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi, con la sottoscrizione del protocollo d’intesa con VisitPiemonte sarà possibile “creare un accordo di proficua collaborazione che ruota intorno a obiettivi condivisi e strategie di co-marketing, come quello di promuovere a livello turistico le Ville Medicee e le Dimore storiche Sabaude, con l’intento di rafforzare ed aumentare la rete di competitività e integrare gli attuali prodotti turistici attraverso offerte territoriali che ne rafforzano l’identità e le peculiarità”.
“Siamo molto contenti del protocollo di intesa che abbiamo siglato con Toscana Promozione Turistica e che contribuisce a realizzare due temi per noi fondamentali” sottolinea Luisa Piazza, Direttore Generale di VisitPiemonte-Regional Marketing and Promotion. “Il primo, l’avvio di una collaborazione con un’altra primaria DMO nazionale con cui condividiamo analoghi interessi, nella convinzione che lavorare in rete sia un vero vantaggio per la valorizzazione dei territori. Il secondo, l’opportunità di lavorare congiuntamente sulla promozione dei rispettivi patrimoni culturali, artistici ed enogastronomici, cogliendone le analogie: è il caso delle Residenze Reali e Sabaude in Piemonte e delle Ville e Giardini Medicei in Toscana, attrattori turistici accomunati dal riconoscimento Unesco che possono rafforzarsi a vicenda”.