Promuovere e sostenere gli enti del terzo settore e le altre formazioni sociali toscane definendo le modalità di collaborazione con la pubblica amministrazione per quanto riguarda in particolare la co-programmazione e la co-progettazione. È quanto prevede la nuova legge dal titolo ‘Norme di sostegno e promozione degli enti del terzo settore toscano’ approvata dal Consiglio regionale della Toscana.
La legge, che ha lo scopo di adeguare la disciplina regionale a quella nazionale dopo l’approvazione nel 2017 del Codice del terzo settore, istituisce inoltre la ‘Consulta regionale del terzo settore’ quale organo preposto ad esprimere pareri e formulare proposte alla Giunta regionale e promuovere occasioni di confronto e consultazione con gli enti del volontariato.
La Regione, le aziende del Servizio sanitario regionale e gli enti locali potranno, inoltre, introdurre agevolazioni a favore degli enti come l’utilizzo non oneroso di beni mobili e immobili per attività di interesse generale o la concessione in comodato, per un massimo di trent’anni, di beni mobili ed immobili di loro proprietà. Illustrando il testo in aula, il presidente della commissione sanità, Stefano Scaramelli ha detto che “avere un testo di legge che consente al mondo del Terzo settore di essere di fatto parificato agli enti pubblici credo che sia una conquista che la nostra regione può considerare un vanto”.
“É una notizia straordinaria, abbiamo anticipato il dibattito nazionale approvando una legge che permetterà alla nostra regione di attuare un sistema all’avanguardia di stretta collaborazione fra pubblico e terzo settore. Si chiude un percorso articolato avviato un anno e mezzo fa che non può che renderci orgogliosi di questo risultato”. Così il presidente di Cesvot, Federico Gelli, commenta l’approvazione della legge regionale sul Terzo settore nel Consiglio Regionale della Toscana.
“Si tratta di fatto – continua Gelli – di un riconoscimento normativo che arriva dopo una lunga serie di esperienze positive costruite nel corso degli anni in Toscana che hanno visto il Terzo settore un alleato fondamentale delle amministrazioni pubbliche nella costruzione di risposte immediate e concrete ai bisogni della comunità”.