Viaggi/

Visit Tuscany il portale del turismo cambia volto: rinnovate e migliorate la user experience e l’accessibilità

Il sito offrirà agli utenti una nuova esperienza di navigazione, con un design innovativo e migliori livelli di accessibilità per restare competitivo con i principali portali turistici in Italia

visit tuscany il nuovo sito

Più nuovo, più bello ma soprattutto più facile da usare. Si rinnova completamente il sito ufficiale del turismo toscano  www.visittuscany.com, gestito per conto della Regione da Fondazione Sistema Toscana, offrendo gli utenti una nuova esperienza di navigazione, con un design innovativo e migliori livelli di accessibilità.

“Dopo cinque anni – ha sottolineato il presidente della Regione Eugenio Giani il portale Visit Tuscany si rinnova. Anche se cinque anni possono sembrare pochi, in realtà nelle dinamiche del web e della comunicazione sono tantissimi. Questi ultimi cinque anni sono inoltre stati ‘speciali’, hanno cambiato in maniera significativa le vite di noi tutti, il modo di viaggiare e programmare ed anche il modo di fruire il digitale. E’ giusto e doveroso che il portale principale della destinazione Toscana si evolva venendo sempre più incontro alle esigenze degli utenti, semplificandosi, rendendosi più accattivante, ma anche adottando adeguamenti per migliorare l’accessibilità ai contenuti. Dato che la promozione su web è la prima e principale vetrina della nostra promozione turistica, auspico che il nuovo Visit Tuscany colga nel segno, affascini, aiuti, faciliti i tanti turisti interessati a scoprire meglio la Toscana anche nella programmazione di itinerari che vanno oltre la città d’arte famose nel mondo, alla scoperta di quella Toscana diffusa che è il tesoro nascosto della nostra regione”.

Visit Tuscany: il restyling del sito

La revisione di www.visittuscany.com è stata pensata per rispondere alle nuove sfide della comunicazione web: da una parte una maggiore volatilità dell’attenzione degli utenti e dall’altra una crescente competitività di piattaforme aggregatrici, social media e destinazioni competitor.

Tutto ciò impone di semplificare e rendere intuitivo ogni momento di coinvolgimento e interazione con gli utenti, e così anche il design e la tecnologia sono stati progettati per garantire la massima inclusività ed accessibilità.

Ad esempio, per aiutare gli utenti con problemi di vista a leggere e comprendere meglio i contenuti è stato aumentato il rapporto di contrasto tra sfondo e primo piano. Un altro importante cambiamento riguarda l’architettura dell’informazione che è stata semplificata per parlare a pubblici con diverse sensibilità ed esigenze attraverso tre principali direttrici/call to action: Ispirati, Esplora e Organizza.

Negli ultimi anni il ruolo dei portali di destinazione è cambiato in maniera sostanziale. Sempre di più, infatti, per essere realmente utili all’utente, devono puntare su proposte che solo un sistema turistico nel suo complesso può offrire in modo capillare e partecipato, integrando servizi, attori e funzioni.

Anche per questo il lavoro di revisione è stato finalizzato ad aumentare la presenza degli strumenti digitali a supporto del turista in destinazione e punta ad ulteriori evoluzioni in tal senso nel corso del 2024.

“Abbiamo rinnovato l’interfaccia della destinazione Toscana che è il nostro biglietto da visita digitale in Italia e nel mondo, ce lo confermano i numeri delle interazioni”, commenta Leonardo Marras, assessore all’economia e al turismo della Regione Toscana. “Il portale è adesso più facilmente fruibile e, soprattutto, abbiamo fatto un piccolo passo per renderlo più accessibile, con standard più elevati (previsti dal W3C, il consorzio mondiale che definisce gli standard per il web) in particolare per gli utenti con problemi di vista o che utilizzano supporti speciali per la navigazione. L’obiettivo è di avere uno strumento sempre attuale e rispondente alle esigenze dei visitatori e di chi, come Comuni, Iat e operatori, contribuisce a popolarlo di contenuti. Ovviamente non ci fermeremo e continueremo via via ad aggiornarlo per migliorarlo sempre di più”.

Visit Tuscany: +61% di visitatori nel 2022

Nell’ultimo anno Visit Tuscany ha registrato un vero e proprio successo con oltre 6 milioni di visualizzazioni e 4 milioni di visitatori (+61% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) posizionandosi tra i primi portali turistici regionali in Italia in termini di visite.

Nel 2022 le pagine del sito sono state viste da 232 paesi nel mondo, tra cui i principali sono: USA, Germania, Francia e Regno Unito seguiti da Spagna e Svizzera.

Un successo che si rispecchia nei profili social (più di 66 milioni le visualizzazioni su Facebook, 12 milioni su Instagram e oltre 10 su TikTok), legato a doppio filo con la grande redazione diffusa che, attraverso il coinvolgimento di oltre 300 istituzioni del territorio, 1.700 imprese turistiche e 180 Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica, ha permesso di produrre nel corso del 2022 oltre 15.000 contenuti in 5 lingue (italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo).

“In tutta la sua storia, Visittuscany non ha mai lesinato ambizioni, puntiamo a competere con i migliori esempi internazionali. Con lo stesso spirito innovativo siamo al lavoro per cambiare l’intero sistema digitale del turismo: dopo aver messo in rete gli uffici di informazione turistica della Toscana, è in produzione un grande hub di servizi per tutti gli operatori del turismo attraverso i quali accompagneremo sempre meglio i turisti italiani e stranieri anche durante il soggiorno in Toscana”, ha dichiarato il direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo.

Il presidente della Fondazione Iacopo Di Passio ha sottolineato che “promuovere l’economia creativa e l’identità culturale di tutti i territori della Toscana è l’obiettivo primario della nostra Fondazione. La nuova versione di visittuscany.com va in questa direzione, garantendo un ancor maggiore radicamento territoriale, mettendo in rete attori pubblici e privati e interpretando soprattutto le nuove esigenze del viaggiatore contemporaneo che non è solo più connesso e digitale ma ha aspettative crescenti nei confronti della Toscana”.

 

I più popolari su intoscana