Contro la violenza di genere a Prato arriva il protocollo Zeus, sottoscritto tra la questura di Prato e il Cam di Firenze, centro di ascolto per il recupero di stalker e uomini maltrattanti. La questura pratese ha già attivi altri accordi simili sullo stesso fronte e ora grazie alla disponibilità manifestata dal Centro di ascolto uomini maltrattanti di Firenze, estende la progettualità ad una struttura che fa ampliare ulteriormente sul territorio l’offerta all’utenza, in aderenza al progetto nazionale denominato ‘Zeus’, varato dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato.
Una sinergia tra la questura e il Centro di ascolto uomini maltrattanti
L’adesione al percorso è su base volontaria e prevede, al suo completamento, una valutazione finale sui risultati ottenuti. In particolare, con questa convenzione – in materia di stalking e violenza domestica – il questore Pasquale Antonio de Lorenzo e la
presidente del Cam Alessandra Pauncz, attuano una sinergia per la gestione dei casi di ammonimento riconducibili alle due
fattispecie.
Il Centro di ascolto uomini maltrattanti di Firenze si impegna ad offrire “senza oneri di spesa per l’utenza il servizio di assistenza ai soggetti ammoniti o destinatari di altra misura di prevenzione personale e che decidono di usufruire dei servizi specializzati offerti dal Centro” sia alla sede di Firenze sia a quella di Prato in via 7 Marzo. Il protocollo avrà durata di tre anni.
In crescita gli ammonimenti per stalking e violenza domestica
La Divisione Anticrimine della Questura ricorda che c’è stato un incremento costante degli ammonimenti per stalking e violenza domestica (passati dai 16 del 2021 a 25 nel 2022 e 35 nel 2023) e delle proposte di sorveglianza speciale a carico di soggetti maltrattanti (ben 16 nell’ultimo triennio).
Nello stesso periodo a Prato sono state disposte ben 13 atti di sorveglianza speciale per “pericolosità qualificata” a carico di altrettanti soggetti. Nel 2024 sono state avanzate quattro proposte per sorveglianza speciale di due già accolte dal tribunale di Firenze ed operative anche con l’ausilio del braccialetto elettronico anti-stalking.