È Vinum Insulae, il documentario diretto e prodotto da Stefano Muti che racconta l’esperimento enologico realizzato dall’Azienda Agricola Arrighi, ad aggiudicarsi il titolo di Miglior Cortometraggio nel corso della ventiseiesima edizione del Festival International Œnovidéo a Marsiglia.
Selezionato tra 144 video provenienti da 17 paesi, “Vinum Insulae” viene premiato, non solo per la qualità tecnica della pellicola, ma anche dalla Revue des Œnologues per la sua originalità e per il suo valore innovativo.
Il corto, infatti, fa conoscere la sperimentazione condotta dall’Azienda Arrighi dell’isola d’Elba in collaborazione con il professore Attilio Scienza, ordinario di viticoltura dell’Università degli Studi di Milano e dell’Università di Pisa. Scopo del progetto è quello di ricreare Nesos, il vino marino: un test scientifico che ci porta indietro nel tempo, alle imprese enologiche dei Greci dell’isola di Chio, che producevano vini “leggendari” che Varrone definiva “vini dei ricchi”.
In sintesi, l’uva raccolta è stata immersa nelle nasse che sono state poi posizionate in profondità in mare aperto, lungo la costa di Porto Azzurro. L’uva è rimasta nelle nasse per 5 giorni, in modo tale da poter incamerare una quantità di sale sufficiente per evitare l’utilizzo di solfiti in produzione.
Il filmato documenta tutte queste fasi, con suoni e immagini, mostrando il fascino della coltura e della cultura della produzione del vino. A fare da cornice e scenografia: la terra, le uve, il mare e i panorami dell’Isola d’Elba. Si tratta di un prodotto cinematografico che sposa appieno i valori della sostenibilità ambientale, in quanto viene utilizzata l’acqua salata come antisettico.
Il Festival International Œnovidéo è il più antico festival internazionale dedicato alla promozione dell’immagine della vite e del vino attraverso film documentari, corti di fiction e fotografie, e raccoglie film e fotografie sulla viticoltura da tutto il mondo.
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