Enogastronomia/

Vino, in trasferta a ProWein Chianti, Nobile e Brunello di Montalcino

La pattuglia dei consorzi con le aziende vinicole toscane alla 31esima edizione della manifestazione a Düsseldorf dal 16 al 18 marzo

Il consorzio Vino Chianti a ProWein

Consorzi toscani in partenza per la Germania, seconda tappa del tour di promozione fieristica 2025 per il Brunello di Montalcino per il Nobile di Montepulciano e per il vino Chianti. Dopo le anteprime di Toscana (a cui il Brunello però non partecipa) e la tappa in Francia per Wine Paris tocca ora alla 31esima edizione di ProWein in programma dal 16 al 18 marzo.

La fiera in Germania è un test importante per un mercato che si sente sott’attacco tra calo dei consumi, inasprimento delle pene per chi è trovato alla guida in stato di ebbrezza. L’Europa è strategica per l’export delle aziende toscane.

La missione del Brunello di Montalcino

Il vino toscano fa scalo a Düsseldorf. Alla manifestazione enologica tedesca il consorzio Brunello di Montalcino è presente con 35 aziende rappresentate nell’area consortile, di cui 15 con stand in collettiva. In degustazione all’enoteca del Consorzio (pad.15 stand D41), i vini usciti quest’anno sul mercato: il Brunello di Montalcino 2020 e la Riserva 2019, il Rosso di Montalcino 2023 oltre a Moscadello e Sant’Antimo.

Queste le aziende partecipanti con stand in collettiva: Capanna, Celestino Pecci, Cordella, Il Palazzone, Il Poggione, La Casaccia di Franceschi, La Palazzetta, Lisini, Paradiso di Cacuci, Pian delle Querci, Pinino, Uccelliera, Ventolaio, Villa Poggio Salvi, Voliero.

Il Consorzio del vino Brunello di Montalcino al ProWein

I prossimi impegni del consorzio Brunello

Dopo il nostro debutto a Wine Paris, confermiamo anche quest’anno la partecipazione a ProWein – ha dichiarato il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindoccicon la consapevolezza che, in un scenario globale sempre più complesso per il nostro settore segnato per di più dall’annuncio dei dazi statunitensi, è essenziale diversificare i mercati rafforzando la promozione internazionale. Negli Usa, la nostra principale piazza di sbocco, destiniamo infatti oltre il 30% della produzione, per cui ampliare i nostri orizzonti diventa oggi più che mai una necessità. Per questo saremo poi presenti successivamente anche ad aprile a Vinitaly”.

Sarà così il 57° Salone internazionale dei vini e distillati l’ultima tappa della staffetta fieristica consortile. Traguardo a Verona dal 6 al 9 aprile dove il Consorzio sarà protagonista di tre masterclass. Seguiranno gli appuntamenti sul territorio a partire da quello estivo di Red Montalcino (20 giugno) per chiudere con Benvenuto Brunello (dal 20 al 24 novembre).

La pattuglia del Chianti a ProWein

Settanta etichette, di cui venti dedicate alle tipologie di Chianti Docg: sono i numeri che il Consorzio Vino Chianti porterà in Germania. Il Consorzio sarà nell’Halle 15 – Stand C42 e sarà inoltre presente con un banco istituzionale dedicato alla denominazione, con 51 tipologie di Chianti Docg.

Il mercato del vino europeo – commenta il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi vede nella Germania l’interlocutore prioritario per la nostra denominazione. Il ProWein diventa un’occasione di confronto tra gli addetti ai lavori, anche perché, nel continente, il calo dei volumi di vendita nel 2024 è stato concreto. I costi di produzione, la riduzione del potere d’acquisto e una dinamica di progressiva recessione globale hanno influito negativamente. Sono tutti fattori intorno ai quali siamo chiamati a riflettere con attenzione perché, al netto della nostra vocazione verso segmenti intercontinentali, l’Europa resta un punto di riferimento imprescindibile”.

Nobile di Montepulciano in Germania

Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, dopo Parigi, torna alla Prowein di Dusseldorf con uno stand collettivo (Halle 15 Stand E41) con decine di etichette in degustazione al banco consortile e numerose aziende presenti in forma diretta.

La grande novità di questa edizione saranno già le prime etichette del Vino Nobile di MontepulcianoPieve”, il nuovo disciplinare in commercio da questo mese già presentato in anteprima alla stampa internazionale in occasione della recente Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano.

Se Parigi è stata per il Consorzio una gradita novità nel panorama fieristico internazionale, torniamo a Dusseldorf forti di una quota di mercato importante su questo Paese – sottolinea il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Rossi – la Germania nel 2024 tuttavia ha perso lievemente rispetto all’anno precedente, a maggior ragione dobbiamo puntare su questo storico appuntamento”.

A ProWein si presentano le ultime annate in commercio, il Nobile 2022 e la Riserva 2021. Inoltre, grazie ad un intervento dell’Istituto per il Commercio Estero (ICE), una delegazione di buyer internazionali sarà accompagnata alla scoperta della denominazione da due grandi esperti di vino italiano, il giornalista Filippo Bartolotta e il Master of Wine Gabriele Gorelli.

 Germania primo mercato del Nobile

La Germania è il primo mercato del Nobile con il 37% della quota esportazioni anche se rispetto al 2023 ha perso un punto percentuale. In crescita continua, anche rispetto al 2023, è il mercato degli Stati Uniti arrivando a rappresentare il 28% dell’export. Continua la tendenza di crescita del Canada (5% delle esportazioni).

Il 2024 in generale è stato un anno positivo in valore per il mercato del Vino Nobile di Montepulciano. Il 34,5% viene commercializzato in Italia. Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda che nel 2024 ha ormai superato il 35%.

Per il mercato nazionale, inoltre, le principali vendite sono registrate in centro Italia (62%) e in particolare in Toscana per il 42%. Significativa la fetta di mercato del Vino Nobile di Montepulciano a marchio bio che nel panorama italiano vale il 44,7% delle vendite, mentre a livello internazionale rappresenta oltre il 50% delle vendite complessive.

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