La Stazione Leopolda si prepara a ospitare un grande evento Ais dedicato al vino: sabato 16 novembre a Firenze la finale del concorso Miglior Sommelier d’Italia-Trentodoc, la presentazione della guida ai vini Vitae 2025 con l’assegnazione dei prestigiosi Tastevin Ais, numerosi banchi d’assaggio e masterclass con guide d’eccezione.
L’Associazione Italiana Sommelier, dopo 5 anni di assenza, torna a proporre il suo evento in presenza. Il calendario della giornata prevede dalle 10.30 alle 12 la finale del Concorso Miglior Sommelier d’Italia-Premio Trentodoc. Alle 12.15 saranno consegnati i premi Bonaventura Maschio e Surgiva.
Un grande banco di degustazione alla Leopolda
Alla Leopolda il grande banco di degustazione sarà aperto dalle ore 12 alle 20: in degustazione non ci saranno solo le ventidue etichette premiate col Tastevin Ais ma ci sarà anche l’opportunità di assaporare i soli vini che hanno raggiunto il prestigioso riconoscimento della “gemma”.
Con “Vitae in deguSTAZIONE” un viaggio alla scoperta di grandi etichette selezionate con cura e passione: una nuova tappa per celebrare il mondo dell’eccellenza e della grande cultura del vino, scoprire le storie affascinanti che si celano dietro ogni bottiglia. Raccontate da chi, come l’Ais, le promuove da oltre cinquant’anni.
Un evento per le eccellenze enoiche della Toscana
L’evento è organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier con il Patrocinio di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Camera di Commercio Firenze in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, Vetrina Toscana, Fondazione Sistema Toscana e PromoFirenze.
Vetrina Toscana è il progetto della Regione, in collaborazione con Unioncamere Toscana, che promuove il turismo enogastronomico; con la regia di Toscana Promozione Turistica coadiuvata da Fondazione Sistema Toscana.
Dalle 14 alle 16 alla stazione Leopolda di Firenze si svolgeranno la presentazione e la consegna dei prestigiosi premi Tastevin Ais, e a seguire due masterclass condotte da Daniele Cernilli.
La presentazione della guida Vitae 2025
“Dopo cinque anni la Guida Vitae torna finalmente tra i soci, e si apre al grande pubblico degli appassionati – ha osservato il presidente dell’Associazione Italiana Sommelier, Sandro Camilli-. Per celebrare questo ritorno abbiamo scelto la suggestiva Stazione Leopolda di Firenze, un luogo dove il passato incontra il futuro, un palcoscenico ideale per raccontare l’evoluzione del vino italiano”.
Quasi 20.000 etichette sono state degustate e valutate da una redazione centrale, 22 redazioni territoriali e più di 1000 collaboratori, che per oltre sei mesi hanno lavorato senza sosta per realizzare questa guida.
Le eccellenze della Toscana enoica
“La Toscana è presente con 135 vini premiati con l’ambito riconoscimento delle “gemme” su 452 e con 435 vini su 2951 censiti dalla Guida, a completare l’eccellenza del vino toscano un produttore Tastevin, il massimo riconoscimento attribuito da Ais, su 22 premi regionali totali. Un grande evento di condivisione, un’occasione unica per scoprire i tesori enologici della nostra penisola e brindare insieme alla passione che ci unisce” sottolinea ancora il presidente Ais.
“Dalla Maremma alla Lunigiana– ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – la Toscana è in grado di rappresentare particolarità straordinarie con cantine eccellenti, dalle più grandi alla più piccola, che nel tempo hanno saputo mantenere un livello di produzione molto alto. Sono felice di essere alla presentazione di un evento e di una guida che ha una storia e un valore ormai consolidati grazie al prezioso lavoro della Ais e dei suoi professionisti che conoscono, ciascuno, in profondità la propria regione e ogni singola produzione vitivinicola di qualità, dall’azienda più rappresentativa alla più piccola cantina del territorio. Per la nostra regione rappresenta questo un patrimonio che invita appassionati, cultori o semplicemente lettori a intraprendere un viaggio, fisico e sentimentale, in una Toscana dove un filare diventa sinonimo di bellezza e umanità”.
Il ruolo del sommelier nella promozione
“La figura del sommelier – ha aggiunto Massimo Manetti, presidente Camera di Commercio di Firenze – riveste da sempre un ruolo centrale nel mercato del vino. Sia in termini di crescita del livello qualitativo del prodotto, attraverso la competenza nell’analisi e nella selezione; ma anche come sapiente intermediario in grado di comunicare ed esaltare al meglio le qualità del prodotto con il cliente/consumatore, anche al di fuori dai confini italiani. Per questo la Camera di commercio ha sostenuto volentieri quella che può essere considerata la ‘summa’ del lavoro del sommelier Ais, ovvero la guida vini Vitae 2025 e l’evento di degustazione collegato”.
Per Marco Aldegheri, Referente Area Comunicazione Ais, “ancora una volta il vino, grazie alla pubblicazione della guida Vitae, diventa uno straordinario strumento di lettura e un formidabile mezzo di educazione per il grande pubblico degli appassionati e degli enoturisti, per i professionisti, o per chi semplicemente desidera capire di più. Raccoglie e immortala il risultato di un anno di lavoro, con le sue fatiche, le tensioni, l’adattamento al mutevole umore delle stagioni, in un condensato di cura e di ingegno. L’augurio è che al di là dei chiaro-scuri dei numeri, dell’ordine didascalico dei riconoscimenti, la lettura ci aiuti a riattraversare con piacere i paesaggi di cui questi vini sono parte integrante”.