Enogastronomia/

Vinitaly, riflettori puntati sul Vermentino della Doc Maremma Toscana

I magnifici 10 del Grand Prix giunto alla VI edizione si presentano a Verona: l’occasione per valorizzare un vitigno sempre più amato

Il Vermentino della Doc Maremma Toscana

Maremma Toscana sempre più nel segno del Vermentino. Merito del Grand Prix dedicato al vitigno e giunto alla sesta edizione. A Castiglione della Pescaia si è tenuta la sesta edizione dell’appuntamento annuale promosso dal Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. In attesa dello sbarco a Verona per il Vinitaly dal 6 al 9 aprile.

Oltre il 30% dei vini della DOC Maremma Toscana sono ottenuti con il vitigno Vermentino, in larghissima parte presentato in purezza, il che fa della Maremma l’enclave più importante della regione per la produzione di vini bianchi” spiega il presidente del Consorzio Francesco Mazzei.

Le caratteristiche dei Vermentini in gara

I vini da esaminare nel Vermentino Grand Prix sono stati 67, gran parte dei quali delle annate 2024 e 2023, con punte fino alla 2019. La grande maggioranza dei vini, va detto, è elaborata in acciaio, altri utilizzano ovetto in cemento, anfora, cocciopesto e in minima parte legno.

Come nelle passate edizioni, i vini – tutti Maremma Toscana DOC Vermentino – avevano una presenza minima del vitigno all’85%, per la maggior parte ottenuti in purezza e solo in pochi casi con aggiunta di altre varietà come Viognier, Sauvignon o Trebbiano.

Al Grand Prix hanno partecipato 12 Vermentini con la menzione Superiore, undici dei quali annata 2023 e uno 2022, e quattro di questi sono rientrati nella Top Ten. Nella top ten di questa edizione le referenze fanno tutte riferimento ad annate non recenti e quattro di queste hanno la menzione Superiore ciò a testimonianza che si tratta di un vitigno con ottime potenzialità di invecchiamento” continua Mazzei da sempre sostenitore di questa varietà.

La top ten della sesta edizione del Vermentino Grand Prix

Maremma, culla ideale del Vermentino

Il Vermentino è un vitigno di mare che in Maremma ha trovato la sua culla ideale, capace di esprimere sfumature diverse a seconda del suolo, dell’altitudine e della vicinanza al mare. È un vino in continua crescita, su cui i produttori stanno investendo con convinzione, certi delle sue grandi potenzialità. Ritengo che il Vermentino, per la sua complessità e personalità, possa ambire a confrontarsi con i grandi bianchi – e non solo – a livello internazionale. L’introduzione della menzione Superiore rappresenta un ulteriore passo avanti per valorizzare al meglio la qualità e la ricchezza espressiva di questo vitigno, uno dei veri marcatori identitari della nostra Denominazione” conclude il presidente del Consorzio.

La Top Ten del Vermentino Grand Prix

La “Top Ten” 2025 dei Vermentini Maremma Toscana DOC è composta da, in ordine alfabetico per azienda: Cantina Vignaioli di Scansano – Vermentino Superiore 2023  “San Bruzio”, Castelprile della Volpaia – Vermentino Superiore 2023 BIO “Castelprile”, Cupirosso – Vermentino 2022 BIO “Audace”, Fattoria di Magliano – Vermentino 2023 BIO “Pagliatura”, Giovanni Valentini – Vermentino Superiore 2023 “Veive”, Podere Poggio Bestiale – Vermentino 2023 “PerLelo”, Poggio Levante – Vermentino 2019 “Unnè”, Tenuta Casteani – Vermentino Superiore 2023 BIO “Maremmano”, Tenuta Dodici – Vermentino 2023 “Solo”, Tenuta Pietramora di Colle Fagiano – Vermentino 2023 “Limite”.

Un Vermentino sempre più longevo

Il Vermentino Grand Prix è un’iniziativa che ci consente di mettere alla prova questo vitigno e ogni volta rimaniamo piacevolmente sorpresi – sottolinea Luca Pollini direttore del Consorzio -. Per la prima volta uno dei 10 vini della Top Ten ha oltre cinque anni di età – appartiene addirittura all’annata 2019 – una bella conferma delle potenzialità e della longevità del Vermentino della nostra Denominazione”.

Dati alla mano in Maremma si trova “il 50% degli ettari coltivati in Toscana con questa varietà. Degli oltre 1070 ettari presenti sul nostro territorio – con un incremento di 100 ettari rispetto allo scorso anno – quasi il 60% delle superfici ha meno di 13 anni e oltre il 40% non arriva a otto anni, si tratta quindi di impianti relativamente giovani, segno che i produttori continuano a dare fiducia a questo straordinario vitigno” aggiunge Pollini.

La giuria del Grand Prix, presieduta da Luciano Ferraro – vice direttore del Corriere della Sera – è composta da una selezione di rappresentanti di ristoranti stellati della Maremma e di enoteche (Caino, Il Pellicano e Enoteca Castiglionese), da tre enologi consulenti – Graziana Grassini, Luca Cantelli e Gabriele Gadenz – e da altri tecnici di settore.

La top ten della sesta edizione del Vermentino Grand Prix

Il debutto della Top Ten 2025 a Vinitaly

La Top Ten selezionata durante il Vermentino Grand Prix 2025 sarà per la prima volta in degustazione a Vinitaly, allo stand del Consorzio (Padiglione 9 Stand B16). Insieme ai vini vincitori al banco consortile ci saranno 77 vini di 44 diverse aziende per offrire una panoramica della Denominazione.

Presenti inoltre, con una propria postazione, una collettiva di produttori di nove aziende: La Chimera d’Albegna, Le Lupinaie, Podere Poggio Bestiale, Giovanni Valentini, Fattoria Il Casalone, Poggio Brigante, Col di Bacche, Tenuta Agostinetto, Val del Melo.

Si potranno conoscere i bianchi: Vermentino e Vermentino Superiore, Ansonica e Trebbiano passando per gli internazionali Chardonnay e Sauvignon; ci saranno anche i rosati a base Sangiovese e Alicante e i rossi, con gli autoctoni Ciliegiolo (tutti in purezza), Alicante e Sangiovese, passando per i blend in stile Supertuscan fino agli internazionali Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah e Petit Verdot, in purezza o in taglio bordolese.

A Vinitaly nelle giornate del 7 e 8 aprile i sapori della cucina toscana saranno protagonisti con la degustazione di tortello maremmano in abbinamento al Vermentino Superiore DOC Maremma Toscana e ai Morellino d’Annata, nello stand del Consorzio Morellino di Scansano. L’iniziativa è organizzata con l’associazione per la tutela e la promozione del tortello maremmano, istituita su iniziativa di Confesercenti Grosseto.

I più popolari su intoscana