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“Uno sguardo verso il futuro”: il Consiglio regionale della Toscana celebra Vinicio Berti

A trent’anni dalla scomparsa, il Consiglio regionale ospita una mostra dedicata al grande artista toscano, nello spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi di via de’ Pucci

Vinicio Berti

“Uno sguardo verso il futuro” è il titolo della mostra che vuole raccontare il percorso artistico di Vinicio Berti  in occasione delle celebrazioni del centenario dell’artista toscano (1921-2021) a trent’anni dalla sua scomparsa.

L’esposizione ricostruisce l’evoluzione pittorica del fondatore del gruppo dell’Astrattismo classico attraverso un’esclusiva selezione di 25 opere su tela e tavola che vanno dagli anni ’50 agli anni ’90.

La sua arte può essere definita come “un sogno ad occhi aperti”, un modo per immaginare una realtà che pochi erano in grado di vedere con uno sguardo libero, diretto verso il futuro.

Con i fragili strumenti della poesia e del segno è riuscito a raccontare un mondo diverso, tra utopia e disillusioni sparse nelle varie stagioni dell’uomo.

Chi è Vinicio Berti

Vinicio Berti nato a Firenze l’11 giugno 1921 e morto nel 1991 è stato un pittore, illustratore ed autore di fumetti italiano tra i fondatori dell’Astrattismo classico fiorentino ed è una delle personalità artistiche più significative del dopoguerra.

Ha esordito come pittore nel 1942 con opere di carattere realista-espressionista, iniziando così la sua partecipazione al movimento di rinnovamento dell’arte contemporanea italiana. Nel 1945 ha fondato insieme al pittore Bruno Brunetti, Fernando Farulli, Gualtiero Nativi e al poeta Alberto Caverni, il giornale culturale rivoluzionario Torrente, ed è stato tra i protagonisti del movimento innovatore Arte d’Oggi, legato alla rivista omonima.

Alla pittura astratta è approdato nel 1947, dopo una fase di rilettura del cubismo e del futurismo (1945 – 1947). Con Bruno Brunetti, Alvaro Monnini, Gualtiero Nativi e Mario Nuti ha fondato il movimento Astrattismo classico e ne ha sottoscritto nel 1950, a conclusione dell’esperienza, il Manifesto redatto da Ermanno Migliorini.

Parallelamente alla sua attività di pittore ha svolto costantemente l’attività di illustratore e fumettista in pubblicazioni per ragazzi. Il suo esordio in questo campo è avvenuto nel 1947 con una sua versione di Pinocchio”. Nei decenni successivi ha illustrato le storie di personaggi come Gian Burrasca’, ‘Ciondolino’, ‘Chiodino’ e ‘Atomino’ per le riviste Pioniere, Il Pioniere dell’Unità e Pioniere Noi Donne.

Nel 2017 è stato riorganizzato e ricostituito, su iniziativa di alcuni studiosi del settore, l’archivio dedicato all’artista, denominato Centro Studi Arte – Archivio Vinicio Berti, con la consulenza scientifica onorifica di Claudio Crescentini che per anni è stato Direttore artistico dell’ “Archivio pittorico Vinicio Berti” di Firenze dal 1993 al 2001, periodo in cui ha redatto numerosi saggi sull’artista e curato mostre antologiche.

La mostra

“Uno sguardo verso il futuro” sarà aperta dal 15 febbraio al 3 marzo presso lo spazio espositivo Carlo Azeglio Ciampi in via de’ Pucci 16, a Firenze.

La mostra avrà il seguente orario: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

L’accesso all’iniziativa è gratuito e sarà contingentato ai sensi della normativa volta al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19. Sarà necessario esibire la certificazione verde Covid 19 “Green pass rafforzato”, come stabilito dalle disposizioni vigenti.

 

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