L’estate è davvero finita. Riparte il cantiere della Fi-Pi-Li nel tratto compreso fra Montelupo Fiorentino e lo svincolo Empoli est. Dalle ore 22 di mercoledì 19 ottobre inizierà l’allestimento per arrivare al cantiere vero e proprio a partire da giovedì 20 ottobre.
Due zone di intervento, la prima che durerà fino al 7 dicembre e interesserà 1.300 metri di strada e l’altra, che partirà il 9 gennaio, e fino al 10 febbraio interesserà circa 600 metri. In tutto circa 1.900 metri di cantiere, dal km 20 + 280 al km 22 + 180.
Prevista anche la pausa natalizia, pensata come quella estiva, per non appesantire troppo in periodo in cui il flusso di traffico è maggiore.
Un piano informativo per l’utenza
La ripresa dei lavori è necessaria, si sottolinea dalla Regione, ma questa volta l’impegno per l’informazione all’utenza è maggiore ed è stato predisposto anche un piano di emergenza per aumentare la capacità di veicolazione delle informazioni in caso di blocchi imprevisti.
“L’obiettivo – precisa l’assessore alle Infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli – è chiaro ed è tutto rivolto alla tutela dei cittadini, con il massimo impegno a diminuirne i disagi a fronte di lavori necessari per la sicurezza. Dunque continuiamo con le lavorazioni notturne che ci hanno consentito nella prima fase di accelerare e di chiudere prima il cantiere, e con più comunicazione all’utenza, individuando criteri che ci consentano di dare anche una comunicazione preventiva e puntuale durante i lavori. Ci saranno pannelli mobili a messaggio variabili, ma anche pannelli fissi con una comunicazione mirata con la segnalazione della viabilità alternativa suggerita“.
Per l’utenza verranno aggiornate la pagina Fb, un numero verde dedicato 800 172 546 e un gruppo WhatsApp di sola lettura, oltre al volantinaggio. Restano attivi i servizi di Muoversi in Toscana e l’App Sgc FiPiLi. Tutte le informazioni anche sulla pagina dedicata al cantiere della Fi-Pi-Li.
Gli interventi previsti sulla Fi-Pi-Li
Gli interventi riguardano il risanamento profondo della pavimentazione con successiva stesura di manto di usura drenante e fonoassorbente; la sostituzione di tutte le barriere di sicurezza spartitraffico e anche la sostituzione di parte delle barriere di ritenuta; il rifacimento della rete di drenaggio delle acque di piattaforma per la corretta raccolta, il convogliamento e smaltimento delle acque di pioggia; il rifacimento della segnaletica orizzontale; la posa di cavidotti per futuro alloggiamento di infrastrutture informatiche.