“È il primo passo di un progetto di ampio respiro, che cambierà il volto della viabilità dell’area”: il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani commenta così lo stanziamento di 2,75 milioni di euro per dare il via alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento sulla viabilità, che punta a migliorare, anche attraverso la realizzazione di nuovo tratti stradali, gallerie e viadotti, il collegamento viario tra la direttrice centrale della Valdelsa e l’area della geotermia in Val di Cecina.
I fondi sono stati stanziati con la variazione di bilancio approvata dal Consiglio regionale. “L’obiettivo – aggiunge Giani – è anche, attraverso il potenziamento delle infrastrutture, sostenere lo sviluppo di un territorio che a livello energetico è strategico non solo nel panorama regionale ma anche nazionale. Un investimento che punta nella direzione della valorizzazione dell’energia pulita e della sostenibilità ambientale”.
La Regione ha deciso infatti di destinare complessivamente 60 milioni per la viabilità dell’area, risorse che si inseriscono nell’ambito dell’Accordo per la geotermia che, attraverso la delibera della giunta numero 167 dello scorso 17 febbraio, accoglie il Piano degli investimenti presentato da Enel Green Power Italia per il rinnovo delle concessioni geotermiche nell’area della Val di Cecina.
Le nuove opere di viabilità interesseranno principalmente il tratto tra il bivio Bulera, all’incrocio con la strada statale 439, e la variante di San Dalmazio nel Comune di Pomarance.
“L’intento è quello di ridurre i tempi di percorrenza per chi dall’area della geotermia deve raggiungere la Valdelsa e da lì, attraverso il raccordo Siena-Firenze, l’autostrada – sottolinea l’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli –. Si tratta del primo step di un intervento su larga scala che renderà più fluidi e veloci gli spostamenti, con l’obiettivo di accorciare le distanze con una parte di Toscana la cui valorizzazione è fondamentale per tutto il territorio regionale”