La ‘Via Romea Sanese’ collega Firenze a Siena attraversando ben otto comuni. È un tipo di turismo ‘lento’ e sostenibile che parte dalla città per valorizzare anche i territori circostanti, con le loro storie, culture e paesaggi di estrema bellezza. Adesso ha avuto il via libera del Consiglio comunale su proposta dell’assessore al Turismo Cecilia Del Re, una convenzione che ha dato anche l’ok alla definizione del tracciato per la parte che ricade nel territorio del Comune di Firenze.
La Via Romea Sanese è un itinerario che si snoda per circa 78 chilometri da Firenze a Siena, interessando il territorio di Firenze, Impruneta, San Casciano, Barberino Tavarnelle, Castellina, Monteriggioni, Castelnuovo Berardenga, Siena. Il cammino riconosciuto dalla Regione Toscana già nel 2009, potrà essere ora promosso in modo omogeneo e in forma unitaria garantendo una migliore percorribilità di un itinerario ricco di opportunità e attrazioni storiche-culturali, naturalistiche, turistiche ed enogastronomiche.
Obiettivo dei comuni convenzionati è quello di realizzare progetti e programmi in ambito storico-culturale, sociale, didattico-educativo, naturalistico e turistico in grado di valorizzare la Via Romea Sanese. Su questa linea, la Regione Toscana ha approvato a luglio 2019 un bando “a sportello” per la concessione di contributi a sostegno degli investimenti per i cammini della Toscana. Gli otto comuni coordinati avranno quindi la possibilità di partecipare al bando regionale e definire le fasi di realizzazione, gestione e promozione del percorso. Capofila del progetto è il Comune di Castellina in Chianti (SI), individuato come ente responsabile dell’esercizio associato.
“La piena realizzazione e promozione del percorso della Via Romea Sanese come prodotto turistico – ha detto l’assessore Del Re – rappresenta un’ulteriore opportunità per proporre ai visitatori che arrivano a Firenze un’offerta turistica diversa, anche al di fuori degli itinerari consueti, ma anche un potenziale fattore di crescita turistica ed economica per i territori attraversati dal percorso. Per il Comune di Firenze – ha proseguito l’assessore Del Re – il progetto va nella direzione già intrapresa di incrementare un’offerta turistica di qualità, diversa da quella tradizionale e coerente con le strategie di delocalizzazione dei principali flussi turistici e di diversificazione dell’offerta. Il turismo dei cammini è infatti uno degli aspetti promossi dalle offerte inserite nei pacchetti che stiamo raccogliendo grazie all’avviso pubblico aperto alle proposte degli operatori del settore”.