Un viaggio nel gusto iniziato 21 anni fa: ecco Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana, tra i primi esempi di turismo enogastronomico che lega territorio, ristoranti botteghe e prodotti ad itinerari turistici. Un’innovativa operazione di marketing territoriale che è valsa il riconoscimento della Commissione Europea come “best practice” italiana per la promozione agroalimentare.
Oggi la rete regionale è diventata grande, la più estesa a livello nazionale: oltre mille ristoranti, 320 botteghe e più di 300 produttori. Adesso il progetto si rinnova, si collega a doppio filo alla campagna di promozione turistica “Toscana Rinascimento senza fine” e si evolve “In viaggio con Vetrina Toscana”.
Ecco il nuovo logo, presentato al convegno nella limonaia del museo Stibbert di Firenze. Un restyling della storica robbiana, che punta ad una maggiore integrazione con il sito di destinazione Visit Tuscany.
Tutte le novità del progetto
Per l’iscrizione alla rete non è più necessario sottoscrivere un disciplinare, ma basta dare il proprio assenso ad un decalogo, una carta dei valori condivisa che esprime la convinzione a rispettare e promuovere la Toscana e la sua storia culinaria.
Altra novità assoluta sarà “Vetrina Toscana in viaggio”, un itinerario enogastronomico anche fuori la Toscana, in un dialogo con altre realtà che si pongono come eccellenze nel panorama enogastronomico come le Langhe, Monferrato e Roero in Piemonte, oppure Parma in Emilia Romagna e la Campania.
Tra le novità principali in corso di implementazione, anche l’introduzione delle categorie in base al grado di impegno e di coinvolgimento dei ristoranti: “Bronze” per chi semplicemente aderisce al patto dei valori, “Silver” per chi partecipa a qualche evento, “Gold” per chi è membro molto attivo. Il sito www.vetrina.toscana.it accoglierà entro la fine di luglio tutti questi cambiamenti con un nuovo “look & feel” nelle sezioni dei ristoranti, delle botteghe, dei produttori, delle ricette e dei prodotti. Inoltre, muterà il processo partecipativo di adesione alla piattaforma, nell’ottica di una maggiore chiarezza e semplificazione.
Ci sarà anche un rafforzamento tra il comparto agricolo e quello del commercio e l’ampliamento delle categorie che potranno entrare a far parte della rete. Agriturismi e cantine, frantoi e tutte le realtà di produzione che permettono “esperienze” entreranno a far parte di Vetrina Toscana, rafforzando ancora di più la vocazione turistica del progetto. Ne potranno far parte anche le vetrine virtuali di e-commerce Toscano e le aziende di catering.
La nuova campagna di comunicazione
“Un viaggio nel viaggio” è il claim della nuova campagna di comunicazione curata da Fondazione Sistema Toscana e Toscana Promozione Turistica che partirà in autunno: un viaggio di immagini nella Toscana più autentica tra tradizione e contemporaneità. Sarà rivolta sia alla filiera nazionale che a quella internazionale.
“FST ha accompagnato la nuova visione di Vetrina proposta dalla Regione con un contributo sia strategico che operativo – sottolinea il direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo – Abbiamo lavorato ad un profondo restyling dell’immagine generale, con un’attenzione particolare alla dimensione digitale e a tutte le possibili integrazioni sul piano della comunicazione e della promozione con il sito di destinazione Visit Tuscany e la campagna Toscana Rinascimento senza fine. Il cibo, l’enogastronomia e le produzioni agroalimentari rappresentano dei driver centrali nella valorizzazione della nostra regione e nella costruzione di una narrazione pienamente calata nelle tendenze più innovative dell’esperienza turistica contemporanea”.
“Dopo 21 anni abbiamo fatto una sorta di tagliando al progetto, allineandolo alle esigenze del viaggiatore del 2021. La cultura enogastronomica è motivazione di viaggio, strumento di promozione turistica e conoscenza dei luoghi – ha detto Francesco Tapinassi. direttore di Toscana Promozione Turistica – Vetrina Toscana è un progetto che valorizza l’identità territoriale. Il viaggio si trasforma dunque in esperienza unica ed autentica e si integra con la vasta offerta turistica della Toscana esaltando l’accoglienza delle destinazioni e facendo leva sugli asset regionali di cui è espressione anche la campagna di promozione Toscana, Rinascimento senza fine”
Qui è disponibile la presentazione completa