La nazionale italiana di pallanuoto, vice campione del mondo in carica, arriva a Firenze per il test amichevole contro la Romania, in programma alla piscina Nannini di Firenze, il 26 giugno alle ore 20:00. Si tratta di una opportunità importante per il Settebello, che scenderà in acqua ad un mese dall’avvio del torneo olimpico ma sarà anche l’occasione per festeggiare al meglio i 120 anni della Rari Nantes Florentia, più longeva e vincente società sportiva toscana.
Il Settebello torna a Firenze a tredici anni di distanza dalla sfortunata Super Final di World League, nello stesso giorno del 26 giugno del 2011, dove uscì sconfitta proprio in finale contro la Serbia per un solo gol di scarto e dovette accontentarsi della medaglia d’argento.
Quello del prossimo 26 giugno sarà un test importante per la nostra nazionale nel percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi. Dal punto di vista degli avversarsi sarà quasi un derby per il ct rumeno Bogdan Rath, ex mancino naturalizzato italiano, con 110 presenze in calottina azzurra che torna alla Nannini per la prima volta da allenatore, dopo tante sfide da giocatore, in particolare la doppia finale scudetto 99/2000 e 2000/01 quando con il Posillipo Napoli strappò lo scudetto proprio alla Rari Nantes Florentia, allenata da Riccardo Tempestini. Tanti i precedenti tra le due nazionali, l’ultimo lo scorso febbraio nella fase a gironi dei Mondiali di Doha, dove ha avuto la meglio il Settebello con il punteggio di 16-10.
“Giocare a Firenze è sempre bello, ma questa volta sarà speciale per tutta una serie di coincidenze ed eventi. La prima è che il 26 giugno è il mio compleanno ma è anche la stessa data dall’ultima volta del Settebello a Firenze – ha dichiarato il ct della nazionale azzurra Sandro Campagna -. L’altra è che saremo qui a poche settimane dall’inizio delle Olimpiadi per festeggiare i 120 anni di una società di grande tradizione che ha dato tanto al mondo della pallanuoto nazionale. Stando alla partita, sarà una prova importante per capire il nostro stato di condizione contro una nazionale ben allenata, a poche settimane dal debutto olimpico“.