Compie trent’anni Versiliadanza, la compagnia guidata da Angela Torriani Evangelisti.
Fondata nel 1993, la compagnia dal 2012 risiede stabilmente al Teatro Cantiere Florida di Firenze e riunisce al suo interno multiformi personalità artistiche per la produzione di spettacoli, la ricerca coreografica con stili e su campi differenti, l’organizzazione di eventi legati alla danza e all’arte contemporanea.
Negli anni la Compagnia ha ospitato e collaborato con artisti di fama mondiale quali Antonio Tabucchi, Susanne Linke, Urs Dietrich, Bob Wilson, Luciana Savignano, Paco Decina, Igor Mitoraj e strutture come il festival La Versiliana, l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, Fabbrica Europa, Rencontres Chorégraphiques Internationales de Bagnolet Seine Saint Denis, Small Theatre/NCA e Ambasciata d’Italia a Yerevan in Armenia.
In tutto trent’anni di produzioni, ricerca, eventi e collaborazioni che culminano quest’anno in una nuova stagione di danza, nell’ambito del cartellone 2022/2023 del Teatro.
Nella proposta della compagnia trovano spazio performance inclusive, realizzate da artisti abili e non che lavorano insieme all’interno di un processo formativo e creativo multidisciplinare teso allo sviluppo di un linguaggio artistico fruibile da tutti.
Angela Torriani Evangelisti racconta: “Costante è l’impegno legato al sostegno degli artisti con disabilità, come parte del network italiano legato al progetto europeo Europe Beyond Access. Tra i progetti in cantiere per il 2023 lo sviluppo, grazie al progetto Boarding Pass Plus sostenuto dal MIC di cui Versiliadanza è vincitrice insieme al Teatro Menzatì, Nexus e partner internazionali, del progetto di creazione “Pornodrama 2.0”, coprodotto da Versiliadanza e compagnia Fuori Equilibrio, composta dalla danzatrice e drammaturga Camilla Guarino e dal danzatore e coreografo non vedente Giuseppe Comuniello con cui da tempo collaboriamo sul progetto delle audiodescrizioni poetiche: creazioni artistiche udibili in cuffia che descrivano l’azione scenica e ne colgano soprattutto la poetica, per rendere la danza fruibile anche a un pubblico non vedente”.
Gli spettacoli in programma
Fino a maggio sono in cartellone sei spettacoli e due progetti speciali. Si parte sabato 19 novembre alle 21.00 con “Doppelgänger”, premio Ubu 2021 come Miglior spettacolo di danza targato Compagnia Abbondanza/Bertoni e Nerval Teatro che ne firmano anche la produzione insieme ad Armunia/Festival Inequilibrio, in cui l’indagine sul doppio, sulla dualità come differenza e sull’opposto che dà origine al mistero si incarna nell’incontro tra i corpi dei due interpreti: l’attore con disabilità Francesco Mastrocinque, e il danzatore Filippo Porro.
Alla Compagnia Abbondanza/Bertoni sarà affidata l’inaugurazione della programmazione del Teatro pensata per i giovani spettatori, nelle due sezioni dedicate curate in congiunto da Elsinor e Versiliadanza: “Il Florida dei piccoli”, rassegna di spettacoli per la domenica pomeriggio, e le matinée per le scuole in collaborazione con Comune di Firenze “Le Chiavi della Città”.
Domenica 20 alle 16.30 (Florida dei piccoli) e lunedì 21 alle 10.30 (Chiavi della Città) in scena “Romanzo d’infanzia”, spettacolo sulla relazione tra genitori e figli pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero da 25 anni con all’attivo oltre 600 repliche per la regia e drammaturgia di Letizia Quintavalla e Bruno Stori (dai 6 anni).
La stagione danza del Teatro Cantiere Florida continuerà il 4 dicembre con la prima nazionale di “Jukebox”, dell’omonima compagnia parigina: un conto alla rovescia proiettato sul fondale, nove danzatori allineati, il pubblico ha 15 secondi per votare.
Ogni spettatore ha una lista di 100 brani pop, ogni brano ha una coreografia, e grazie a un’applicazione scaricata prima della performance si può scegliere la preferita, in una frenetica performance interattiva.
Il 15 gennaio va in scena “La ballata del vecchio marinaio”: nel duecentocinquantenario della nascita di Samuel Taylor Coleridge e nel centenario della nascita di Beppe Fenoglio un lavoro per celebrare due giganti della letteratura con l’opera che li ha visti “uniti”, uno autore e l’altro traduttore, accompagnati dalla danza evocativa di Isabella Giustina, una delle più talentuose danzatrici della sua generazione, dai paesaggi sonori e musicali originali di Alessandro Luchi e dalla voce di Ciro Masella.
Il 4 febbraio: “Coding Dance” una coproduzione Versiliadanza/COB Compagnia Opus Ballet firmata da Leonardo Diana, esperimento di ricerca incentrato sulla relazione tra danza e matematica dove linguaggi informatico-matematici come il coding a blocchi e l’intelligenza artificiale vengono applicati alla scrittura coreografica per sviluppare nuovi sistemi di movimento in coro, in prima italiana.
Il 18 febbraio “Closing Party” ultima parte di un delizioso trittico firmato dalla compagnia belga Wooshing Machine che raffigura le alterne vicende della mezza età. I danzatori Alessandro Bernardeschi e Mauro Paccagnella spaziano da canzoni di Marianne Faithfull al Bolero di Béjart, dagli Anni di Piombo a Pier Paolo Pasolini, dalle piume alle parrucche senza dimenticare il tutù; ma questo sarebbe vano se non fosse per la bellezza dei loro corpi invecchiati, che rafforzano il carattere politico dell’opera e costituiscono il cuore stesso della coreografia.
Si chiude con il 2 e il 3 aprile con “L’ultima estate”, spettacolo finalista al Premio in-Box 2022 scritto da Claudio Fava, presidente commissione antimafia in Sicilia e già autore della sceneggiatura I 100 passi, che ripercorre gli ultimi mesi di vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, prodotto dal Teatro Metastasio su progetto del regista e attore Simone Luglio, diretto da Chiara Callegari e interpretato dallo stesso Luglio e da Giovanni Santangelo.
Per gli spettatori più giovani
Gli altri titoli proposti da Versiliadanza per gli spettatori e alle spettatrici più giovani, oltre allo spettacolo cult di Compagnia Abbondanza/Bertoni “Romanzo d’infanzia”, sono la prima nazionale il 18 dicembre di “Wonder-Land. Come suona vivere a rovescio” ideato da Valentina Sechi, danza, interazione e nuove tecnologie ispirato ai protagonisti di Alice nel paese delle meraviglie, prodotto da Versiliadanza in collaborazione con la Compagnia TPO.
“Apocalisse Tascabile”, parte anche della stagione di prosa il 26 gennaio; l’”Inferno” dantesco dei Kinkaleri il 30 e 31 gennaio; “A sbagliare le storie”, spettacolo ispirato all’opera di Gianni Rodari, prodotto da Versiliadanza con regia e coreografie di Alberto Munarin il 13 e 14 febbraio.
In Stagione anche due eventi speciali a ingresso gratuito: nell’ambito della rassegna “Effetto donna – Dialoghi taciuti”, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, una serata dedicata a Michela Noli, concittadina uccisa nel 2016 dall’ex-marito il 23 novembre; e il 14 gennaio “C’est moi peut-être”, una giornata in occasione dei 30 anni di attività di Versiliadanza raccontando una delle compagnie che più ne ha segnato la nascita: l’Ensemble di Micha van Hoecke.