In 20mila, secondo gli organizzatori, hanno partecipato al Lucca al Toscana Pride 2024. “Eravamo 20mila. La marea arcobaleno che ha invaso la città è la risposta migliore che potessimo dare a chi ha seminato odio contro di noi in tutti questi mesi”, si legge in una nota. Anche il presidente della Toscana, Eugenio Giani, era presente in rappresentanza della Regione. “Sono qui, insieme alla comunità arcobaleno, per ribadire che la Toscana – sottolinea – è e sarà sempre una terra di diritti, inclusione e rispetto per tutti. La Regione c’è”.
Da anni la Regione aderisce ufficialmente al Toscana Pride e sfila con la comunità LGBTQIA+ per chiedere reale uguaglianza. Tantissime le persone che hanno attraversato la città nel pomeriggio di sabato: “Tra loro – racconta ancora Giani – anche tanti sindaci e amministratori: una presenza importante, perché la libertà di orientamento sessuale è una grande questione della democrazia e della civiltà nel nostro Paese e la Toscana, in occasione del Pride, con questa presenza forte ribadisce il suo impegno per l’affermazione dei diritti e il rispetto di tutte e di tutti: un messaggio semplice ma forte, per chiedere una società aperta, senza pregiudizi e discriminazioni”.
Il documento politico presentato dal Toscana Pride tocca numerosi temi: affettività e famiglie al contrasto alle discriminazioni, dall’educazione alle differenze a salute, prevenzione e benessere, dall’autodeterminazione al lavoro, i diritti umani e i diritti queer nel mondo, ma anche ambiente e sostenibilità.