Un protocollo d’intesa per inserire il paesaggio della bonifica leopoldina della Valdichiana nell’elenco dei paesaggi storici d’Italia. Lo hanno firmato ieri a Firenze Regione Toscana e Comune di Lucignano, ente capofila dei Comuni della Valdichiana: l’obiettivo dell’accordo è appunto quello di far riconoscere a questo territorio il valore storico culturale, testimoniale e paesaggistico legato alla bonifica Leopoldina candidandolo ad essere iscritto nel Registro Nazionale del paesaggio Rurale, delle Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali.
Il riconoscimento del paesaggio ‘Leopoldine in Val di Chiana’ prevede la predisposizione di un dossier che sarà sottoposto all’esame dell’osservatorio competente: seguiranno ulteriori fasi quali la definizione di un comitato per l’organizzazione della proposta, la nomina di un coordinatore della proposta stessa, la compilazione di una lista di supporter o stakeholder fra imprese agricole, associazioni locali ed istituzioni.
“La Valdichiana – ha detto l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi – ha un ruolo importante nell’ambito dell’agricoltura così come nell’ambito delle bonifiche leopoldine, lo si vede dal suo paesaggio modellato dalla mano dell’uomo e che ancora oggi rappresenta in se’ un percorso compiuto. La candidatura è pertanto il frutto di un grande spirito di collaborazione e di una forte volontà perché pensiamo che questo paesaggio, parte della Toscana, abbia tutte le caratteristiche per avere un riconoscimento del genere.”
La Valdichiana toscana è caratterizzata dal ruolo storico della bonifica e della gestione delle risorse idriche che ne hanno modellato il paesaggio rurale permettendo lo sviluppo di terreni agricoli, assicurando la salubrità e dando alla valle l’attuale conformazione. Ne sono testimonianza l’assetto del reticolo idrografico che ha mantenuto la medesima rete di fossi e canali. O l’assetto poderale, con le grandi fattorie granducali e la conseguente suddivisione dei terreni.