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Vaccino anti-Covid: entro lunedì si chiudono le prenotazioni per i sanitari

La Toscana va verso la conclusione della vaccinazione per gli operatori sanitari e socio-sanitari, compreso il personale delle Rsa

Vaccino - © Steven Cornfield / Unsplash

La Toscana punta a concludere quanto prima la vaccinazione anti-Covid degli operatori sanitari e socio-sanitari e del personale e degli ospiti delle Rsa. La data indicata è quella delle 22 febbraio: entro lunedì della prossima settimana, fino a esaurimento dosi, tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari sono invitati prenotare il proprio vaccino, se intendono farlo.

Pre-adesioni entro le 14 di oggi

Chi non avesse ancora pre-aderito può farlo fino alle 14 di oggi, giovedì 18 febbraio, per poi procedere alla prenotazione vera e propria, sempre entro il 22. Al momento non è prevista l’apertura di altre finestre per la pre-adesione. L’invito riguarda anche il personale delle Rsa: se si è vicini alla vaccinazione completa degli ospiti anche con il richiamo, è necessario al tempo stesso concludere quella degli operatori che li assistono.

“Per gli operatori delle Rsa – sottolinea l’assessore alle politiche sociali della Toscana, Serena Spinelli – la vaccinazione rappresenta un’opportunità che richiede la massima condivisione e collaborazione dei soggetti coinvolti. È un passaggio fondamentale”, per questo ho inviato una lettera a tutte le Rsa della Toscana invitandole a fornire ai loro operatori tutte le informazioni e le indicazioni necessarie per poter effettuare quanto prima possibile la vaccinazione”.

Avanti con le vaccinazioni degli over 80

Il superamento di questa fase iniziale, spiega la Regione, è fondamentale anche per poter garantire tutte le dosi necessarie alla vaccinazione degli ultraottantenni, il nuovo filone aperto questa settimana. Anche per loro è prevista la somministrazione, tra quelli attualmente disponibili, dei vaccini Pfizer-BioNTech o Moderna.
Gli over 80 toscani verranno contattati e vaccinati direttamente dal proprio medico di medicina generale. Se questa prima settimana è di rodaggio, dalla prossima si andrà a regime.

“L’obiettivo è quello di completare quanto prima la vaccinazione degli operatori sanitari e socio-sanitari – spiega l’assessore toscano alla sanità, Simone Bezzini – anche per poter garantire tutte le dosi necessarie alla vaccinazione degli anziani ultraottantenni, il nuovo filone decisivo e prioritario aperto questa settimana. La campagna prosegue spedita e siamo tra le regioni che vaccinano di più, ma è necessario procedere in modo rapido e coordinato. Il vaccino rappresenta il principale strumento contro la pandemia, uniamo le forze”.

Il terzo filone in corso, che vede l’apertura di sempre più punti vaccinali su tutto il territorio regionale, è quello con AstraZeneca. Per ora rivolto al personale scolastico e universitario e alle forze armate e forze dell’ordine, nelle prossime settimane coinvolgerà presto le altre categorie indicate a livello nazionale con questo tipo di vaccino.

 

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