Entro la fine di marzo in Toscana saranno vaccinati circa 66mila anziani over 80 (sia con la prima che con la seconda dose), cui se ne aggiungeranno altri 40mila (con la prima dose), sempre tramite i medici di medicina generale. Lo rende noto la Regione, spiegando che questo sarà possibile grazie alla nuova fornitura di circa 100mila dosi Pfizer-Biontech attese entro la fine di questo mese.
Vaccinazioni aperte ai nati dal 1941 al 1944
Sono, inoltre, in arrivo sempre a marzo oltre 150mila dosi di vaccino AstraZeneca, che consentiranno di completare la vaccinazione delle categorie in corso (personale della scuola e dell’università, della giustizia e delle forze dell’ordine) e di iniziare anche quella rivolta alle persone nate negli anni 1941, 1942, 1943 e 1944, come indicato dall’ultima circolare ministeriale.
Per queste categorie, il portale delle prenotazioni sarà riaperto già a partire dalle 9 di oggi, mercoledì 10 marzo. Al contempo, proseguirà la vaccinazione con Moderna delle persone “estremamente vulnerabili”, alle quali sarà a breve dedicato un portale per la presa in carico e successiva prenotazione della vaccinazione.
I numeri dei vaccini in Toscana
Ieri in Consiglio regionale l’assessore toscano alla salute, Simone Bezzini ha fornito i numeri delle categorie prioritarie che hanno già ricevuto il vaccino.
Bezzini ha spiegato che alle forze di polizia e armate sono state somministrate 13.893 dosi di vaccino, agli operatori sanitari e socio sanitari 118mila, agli operatori scolastici 57mila, agli ospiti delle strutture residenziali 15.791, al personale non sanitario di strutture sanitarie 18.777.
Per quanto riguarda i soggetti vulnerabili per patologie le somministrazioni sono 2.573 “a ieri – ha precisato Bezzini – e stanno crescendo perché abbiamo dedicato a questo filone il vaccino Moderna arrivato pochi giorni fa”. Infine agli uffici giudiziari sono andate 8.104 dosi di vaccino e ai vigili del fuoco 720 dosi.