Aumentano le dosi di vaccino per gli ultraottantenni. Per la prossima settimana saranno 18 le dosi che ogni medico di medicina generale riceverà per somministrarle ai pazienti ultraottantenni.
Ogni dottore potrà, quindi, prenotare sull’apposito portale regionale, fino alle ore 20 di domani, da un minimo di 1 fiala (6 dosi) a un massimo di 3 (18 dosi). Con l’ultima fornitura da parte di Pfizer-BioNTech sono state messe a disposizione circa 30mila dosi per la vaccinazione degli anziani ultraottantenni.
Prosegue la campagna di vaccinazione
Ad oggi sono state effettuate complessivamente 274.637 vaccinazioni, 9.646 in più rispetto a ieri (+3,6%). La Toscana è la terza regione per percentuali di dosi somministrate su quelle consegnate (l’85,8% delle 319.980 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 7.377 per 100mila abitanti (media italiana: 6.348 per 100mila).
Intanto il Mandela Forum di Firenze ha tagliato il traguardo delle 10.000 vaccinazioni antiCovid. Nel più grande hub vaccinale dell’Azienda USL Toscana Centro, e dei 13 allestiti in Toscana, in 12 giorni di attività sono state somministrate fino a 1.250 dosi giornaliere di vaccino Astrazeneca e Moderna. Ad essere vaccinato, al momento, è stato il personale scolastico e universitario, docente e non docente, e gli appartenenti alle Forze Armate e alle Forze di Polizia, personale di emergenza del 118 e Protezione civile. Il totale degli hub dell’Azienda – oltre al Mandela Forum, Pegaso a Prato, Cattedrale a Pistoia, Filanda a Pescia e Galleria a Empoli – arriverà a quota 20.000 somministrazioni oggi.
Calano i contagi tra gli operatori sanitari
E intanto, come spiega l’Asl Toscana Centro la vaccinazione del personale sanitario ha permesso “una drastica riduzione dei contagi tra gli operatori”. Lo afferma il direttore generale dell’azienda sanitaria, Paolo Morello Marchese. A novembre 2020, la Asl ha contato 811 contagi tra il personale. Nel mese di febbraio i casi registrati sono 160, con una diminuzione dell’80%. Secondo un’indagine in corso tra i sanitari della Asl, di Careggi e del Meyer, in collaborazione col laboratorio di microbiologia di Careggi, è stata rivelata una forte presenza di anticorpi in coloro che sono stati sottoposti alle due dosi di vaccino Pfizer, con livelli alti registrati anche dopo la prima dose.