È stata consegnata questa mattina in Toscana la quinta fornitura di 29.250 dosi di vaccino anti Covid-19, prodotto e commercializzato dalla Pfizer-BioNTech, con il quale procedono, come da calendario, le somministrazioni delle seconde dosi per i cosiddetti richiami.
“La sospensione delle prime dosi è stata una scelta di responsabilità – spiega il presidente della Regione, Eugenio Giani – per garantire i richiami agli oltre 70mila toscani che hanno già ricevuto la prima somministrazione con Pfizer. A inizio della prossima settimana è prevista una nuova consegna”.
In arrivo 4100 dosi Moderna
“Se, come auspichiamo, non ci saranno ulteriori riduzioni o ritardi, a metà settimana prossima, potranno essere riaperte le prenotazioni online per le prime somministrazioni con Pfizer agli operatori sanitari e socio-sanitari – aggiunge l’assessore alla sanità, Simone Bezzini – la priorità verrà data ai 6.900 appuntamenti annullati la scorsa settimana (comunicati con un sms personale), a causa dell’improvvisa e pesante riduzione delle forniture da parte dell’azienda”.
Per questa settimana è attesa anche la consegna di altre 4.100 dosi circa di vaccino della statunitense Moderna, con cui stanno andando avanti le prime somministrazioni agli operatori dei servizi di emergenza-urgenza e ai volontari impegnati nei trasporti sanitari (tra le categorie coinvolte nella fase 1).
In attesa dell’autorizzazione per AstraZeneca
“Domani sarà il giorno della verità per AstraZeneca – prosegue l’assessore Bezzini – se dall’Ema arriverà l’autorizzazione, a quel punto sapremo con certezza anche le caratteristiche di questo vaccino e a chi potrà essere somministrato. Una variabile decisiva per impostare nei dettagli la fase 2, che noi siamo pronti a far partire già a metà febbraio, periodo indicato da AstraZeneca per la prima distribuzione, se le quantità e le tempistiche di consegna dei vaccini lo consentiranno”.
Dall’inizio della campagna di vaccinazione, alle ore 16 di oggi sono state utilizzate in tutto 95.117 dosi di vaccino (fra prime dosi e richiami), di cui 15.588 nelle Residenze per anziani, come riportato sul portale realizzato dalla Regione che consente di seguire in tempo reale l’andamento della campagna.