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Vaccini, Toscana tra le prime in Italia. Hub aperti senza prenotazione fino al 30 settembre

Secondo i dati diffusi dalla Fondazione Gimbe, la regione sarebbe al top per percentuale di popolazione che ha ricevuto almeno una dose. 752 ultra fragili hanno ricevuto la terza dose

Eugenio Giani, Camper Vaccini a Empoli - © Paolo Lo Debole

Accesso libero fino al 30 settembre negli hub vaccinali della Toscana. Le persone di ogni età sopra i 12 anni, che volessero accedere alla somministrazione della prima dose, possono recarsi presso uno dei centri vaccinali, gestiti dalle Asl territorialmente competenti, e avviare il percorso di vaccinazione, presentandosi muniti  di carta d’identità e tessera sanitaria. L’accesso è libero anche per coloro che devono ricevere il richiamo, dopo l’intervallo minimo previsto.

I minori devono essere provvisti, oltre che di documento di identità e tessera sanitaria, anche del modulo del consenso firmato e accompagnati da entrambi i genitori, oppure con un solo genitore con apposita delega o autocertificazione, in cui è dichiarata l’impossibilità del secondo genitore a essere presente alla vaccinazione (con fotocopia documento identità del genitore assente).

La Toscana prima in Italia  per vaccinati con almeno una dose

Secondo a Fondazione Gimbe, la Toscana è la prima Regione in Italia per la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale con due dosi o con vaccino monodose, o che ha ricevuto una sola dose di vaccino (per un totale di 78,5%, al secondo posto la Lombardia).

“I numeri resi noti oggi dalla fondazione Gimbe sono il risultato del lavoro che stiamo facendo da settimane e che hanno portato ad una forte estensione della copertura, aumentando il ventaglio di opportunità e le possibilità di accesso dei cittadini”, ha commentato il presidente Eugenio Giani

“Apertura degli hub vaccinali senza bisogno di prenotazione – prosegue Giani – camper che raggiungono spiagge, località montane, concerti, aziende. Un lavoro paziente e faticoso, che ha visto impegnato l’intero sistema sanitario regionale, la protezione civile, la rete di volontariato, i medici e i pediatri di famiglia, le farmacie”. Oggi si sono registrati quasi 5,2 milioni di vaccini somministrati, tra prime e seconde dosi, “arrivando così ad essere vicinissimi all’80% di copertura vaccinale necessario per la tutela della salute individuale e collettiva”.

Terza dose, vaccinate oggi 752 ultra fragili

Sono 752 gli ultra fragili che oggi hanno ricevuto la terza dose di vaccino anti Covid: 203 nell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana; 110 nell’Aou senese; 24 a Careggi; 26 al Meyer; 190 nella Asl centro; 144 nella Asl Sud Est; 55 nella Asl nord ovest.

Nei giorni scorsi sono partite le prime telefonate per i pazienti che hanno completato il ciclo vaccinale e a cui somministrare ora, in via del tutto prioritaria, la cosiddetta dose addizionale (Pfizer e Moderna), come da indicazioni dell’ultima circolare del Ministero della Salute. La vaccinazione viene effettuata in ospedale, nelle sedi ambulatoriali o dei centri specialistici, su chiamata diretta delle Aziende sanitarie (territoriali e ospedaliero-universitarie).

In Toscana, le persone che al momento possono accedere alla terza dose sono circa 50mila tra soggetti trapiantati e immunocompromessi. Nello specifico si tratta di 5mila trapiantati, 2.100 dializzati, 5mila persone con sindrome Aids, 25mila oncologici e circa 13-15mila immunocompromessi.

Le persone che appartengono alle categorie target interessate – lo ricordiamo – qualora non venissero contattate, perché non ancora note alle strutture o per un eventuale disguido, potranno richiedere la terza dose, contattando i call center aziendali (055/545454 tasto 1 per la Asl centro; 0585/498008 per la Nord Ovest, 800432525 per la Sud Est).

 

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