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Vaccini: quadruplicate le prime dosi, si va verso l’obbligo della mascherina anche all’aperto

Effetto “super green pass”: sono oltre 2.800 le prime dosi di vaccino anti Covid prenotate sul portale regionale della Toscana nelle ultime 24 ore

L’arrivo del Super Green Pass che sarà in vigore dal prossimo 6 dicembre spinge gli indecisi a vaccinarsi.

Sono oltre 2.800 le prime dosi di vaccino anti Covid prenotate sul portale regionale della Toscana nelle ultime 24 ore.

Le prenotazioni di prime dosi, si precisa, sono quasi quadruplicate rispetto alla scorsa settimana: giovedì scorso infatti erano state soltanto 760. Per quanto riguarda, invece, l’andamento delle terze dosi il portale regionale ha registrato 113mila prenotazioni dal 23 novembre, giorno in cui il richiamo è stato anticipato a cinque mesi, fino a oggi.

“Sono contento perché ieri abbiamo superato i 1.300 vaccinati di prima dose: cioè una percentuale di popolazione, quelli che comunemente si chiamano no-vax, ha ripreso a vaccinarsi, e questo è un indicatore importante”. ha dichiarato ieri mattina Eugenio Giani, presidente della Regione. “Siamo come Toscana ormai prossimi alle 400 mila terze dosi, ovvero più del 10% della popolazione toscana ha fatto già tre dosi, e questo ci colloca tra le tre regioni italiane più alte”, ha osservato Giani, ricordando che “come capacità di vaccinazione la Toscana rimane la prima e più estesa, ormai siamo all’82,9%, è la più alta regione italiana“.

Il governatore toscano ha ribadito di considerare “estremamente positivi” i nuovi provvedimenti del governo che partiranno dal 6 dicembre, e ha sottolineato che “la vaccinazione dei bambini dai 5 agli 11 anni “sarà secondo me il salto di qualità ulteriore nell’estendere la vaccinazione: quindi ci siamo organizzati, con i pediatri ma anche negli hub”.

In vista delle nuove misure anti-Covid previste dal 6 dicembre, “possiamo avere un grosso aiuto da parte delle autorità statali proprio per prevedere dei controlli mirati e a campione sui trasporti pubblici”.

Per quanto riguarda l’obbligo delle mascherine anche all’aperto durante il periodo degli acquisti natalizi Eugenio Giani ha precisato che quella sulle mascherine all’aperto “è una competenza più comunale che regionale, perché è evidente che io mi trovo ad avere il Comune di Firenze dove nei fine settimana vi è la concentrazione che tutti noi vediamo, e quindi capisco magari anche un provvedimento da parte del sindaco Nardella: ma mi trovo anche tanti degli altri 273 comuni dove la densità della popolazione non porta magari in paesi delle aree interne o montani alla necessità di prevedere una mascherina all’aperto, che ha senso nel momento in cui hai assembramento, quindi questa sarà una disposizione a cui provvederanno i vari sindaci”.

Proprio in queste ore il sindaco di Firenze Dario Nardella sta riflettendo sulla possibilità di inserire l’obbligo alla mascherina anche all’aperto per evitare i contagi durante gli inevitabili assembramenti nelle vie dello shopping fiorentino in vista delle festività natalizie.

“Siamo al lavoro, sicuramente si tratterà di misure circoscritte nelle aree e nei tempi. L’1 dicembre incontrerò il prefetto e il questore e vareremo l’ordinanza, i dettagli ancora non li possiamo dare” ma “dovrebbe entrare in vigore nel weekend del 4 dicembre”. Ha dichiarato Dario Nardella “L’obiettivo – ha aggiunto – è garantire acquisti sicuri, l’operazione si chiamerà proprio ‘acquisti sicuri’. Sono misure che servono a tranquillizzare i commercianti e i cittadini sul fatto che possono vivere serenamente il Natale con le tradizionali attività che si svolgono nei luoghi pubblici”.

 

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