La Toscana supera quota 2,5 milioni di somministrazione di vaccini. A trainare la corsa verso la tanto sospirata immunità di gregge (entro settembre, come più volte ripetuto dal presidente Eugenio Giani) sono i ragazzi tra i 16 e i 18 anni, prossimi all’esame di maturità e a cui la Regione Toscana ha riservato una corsia preferenziale. In poco tempo sono stati in 30mila a prenotare.
Ed è stata proprio una maturanda Chiara, ad inaugurare domenica il centro vaccinale allestito nel nuovo palazzetto dello sport di Chiusi, nel senese. Il nuovo centro si integrerà con la sala polivalente ex Macelli di Montepulciano e sarà operativo ogni giovedì, la sede di Montepulciano negli altri giorni della settimana. A tenere a battesimo la nuova struttura è stato il presidente della Regione Eugenio Giani, affiancato tra gli altri da Simona Dei, direttore sanitario dell’Asl Toscana sud est, Juri Bettollini, sindaco di Chiusi, e Silvio Franceschelli, presidente della Provincia. “La presenza di così tanti giovani in questo nuovo centro vaccinale è un segnale positivo, che ci fa ben sperare sull’esito della nostra offensiva contro il Covid”, ha detto Giani.
Il caso Astrazeneca, rebus richiami
In tutta la Toscana sono circa 30mila gli under 60 vaccinati con la prima dose di Astrazeneca e che dovranno fare la seconda con Pfizer o Moderna, come stabilito dal Ministero della Salute. La Regione dovrà cambiare quindi l’organizzazione dei richiami e rimodulare anche alcune opzioni, come la possibilità di spostare la data della seconda dose del vaccino sospesa ancora per qualche giorno.
“Rispettiamo le indicazioni del Governo e ci muoviamo di conseguenza”, ha detto il presidente Giani dopo la riunione con i componenti della task force regionale. “La funzione di modifica prenotazione della seconda dose per gli under 60 è stata temporaneamente sospesa per consentire la messa in atto delle ultime disposizioni ministeriali. In settimana contiamo di ripristinarla alla luce delle ultime novità”.
In particolare, sono 6.205 gli under 60 nel territorio della Asl Toscana sud est che hanno ricevuto la prima dose di vaccino Astrazeneca tra il 20 marzo e il 7 giugno e passeranno per il richiamo a Pfizer o Moderna. 2.594 sono della provincia di Arezzo, 2.296 di quella di Siena e infine 1.315 in quella di Grosseto.
Sono poco più di 5.129 invece le persone sotto i sessant’anni che fanno parte dell’Asl Toscana Nord Ovest e che dovranno cambiare il vaccino di richiamo Più precisamente sono: 933 per la zona Apuane, 175 per la Lunigiana, 803 per la Piana di Lucca, 135 per la Valle del Serchio e Garfagnana, 728 per l’area Pisa, 597 per l’Alta Val di Cecina, 860 per quella Livornese, 437 per le Valli Etrusche, 41 all’Isola d’Elba, 420 per la Versilia.
