Sempre più bambini e ragazzi vaccinati in Toscana nel 2023. Lo scorso anno infatti è cresciuto il numero delle ragazze e dei ragazzi che si vaccinano contro il papillomavirus e anche quello dei piccoli che si sottopongono alle vaccinazioni previste dal calendario regionale (ovvero esavalente, morbillo, parotite, rosolia e varicella, meningococco C e pneumococco).
In aumento la copertura per tutti i vaccini dell’infanzia
Secondo i dati forniti dagli uffici regionali nel 2023 il 97,7% dei nati nel 2021 in Toscana ha ricevuto il vaccino esavalente (anti difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B ed emofilo), in aumento dell’1 per cento rispetto al 2022.
Il 97,3% si è vaccinato per prevenire morbillo, parotite e rosolia (il 2% rispetto al 2022), il 96,4% contro la varicella (+2%), il 92,9% contro il meningococco C (+ 1,8%) e il 95,16% contro il pneumococco (+1,7 per cento).
Dall’assessorato al diritto alla salute della Toscana è arrivato un commento positivo rispetto a questi dati. I pediatri di libera scelta, i medici di medicina generale insieme ai professionisti delle Asl hanno un ruolo chiave nel contribuire a costruire una cultura della prevenzione e a tutelare la salute collettiva ed a loro va il ringraziamento da parte della Regione Toscana.
Aumentano le vaccinazioni contro il papillomavirus
Nel 2023 sono aumentati anche i dati relativi alla copertura in Toscana per quanto riguarda il vaccino contro il papillomavirus, che si offre gratuitamente alle ragazze e ai ragazzi che hanno compiuto 11 anni.
È un vaccino estremamente efficace nella prevenzione dell’infezione da Hpv, causa di lesioni che lentamente, negli anni, possono trasformarsi in tumori al collo dell’utero nelle donne e al pene, all’ano e dell’orofaringe negli uomini.
Delle ragazze nate nel 2011 il 74,57% ha ricevuto almeno la prima dose: oltre il 5% in più rispetto all’anno precedente. Il 65,23% delle ragazze ha completato l’intero ciclo. Cresce anche la percentuale dei ragazzi vaccinati contro il papillomavirus: il 66,6% ha ricevuto la prima dose di vaccino (in aumento del 9%) e il 54,97% ha completato l’intero ciclo.