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Vaccini, al via le somministrazioni di Astrazeneca anche per i nati nel 1945

Da oggi, prenotazioni possibili  per i 76enni. Intanto, per accelerare la campagna vaccinale, arriva la Protezione civile nella task force regionale

L’hub vaccinale al Mandela Forum - © Salvatore Bruno

Vaccino Astrazeneca anche per i nati nel 1945, allargando così  la fascia anagrafica di chi può farlo. Con l’arrivo delle nuove forniture, la Regione Toscana ha aumentato di una anno l’età delle  persone interessate: da oggi saranno coinvolti anche i 76enni, oltre ai nati dal ’41 al ’44, purché non abbiano compiuto 80 anni. Continuano a rimanere aperte le agende per le forze armate e forze dell’ordine, personale scolastico e universitario docente e non docente, purché in servizio. Il vaccino si prenota sempre sul portale regionale.

Vaccini over ’80: arriva la Protezione civile

Novità anche sul fronte over ’80: da lunedì prossimo la Protezione civile entrerà nella task force della Regione Toscana per accelerare la campagna di vaccinazione. “Non servirà  solo per gli anziani, ma anche per i super fragili e per le situazioni in cui si registra qualche problema”, ha spiegato il presidente della Regione, Eugenio Giani. Obiettivo è “intervenire dove il canale ordinario non arriva, anche andando a domicilio” e supportare i medici di famiglia nella somministrazione delle dose ai più anziani e ai più vulnerabili.

Intanto, nella sola giornata di ieri, mercoledì 24 marzo, sono state effettuate, in Toscana, 18mila somministrazioni di vaccino totali, di cui quasi 13mila sono relative agli over80 realizzate dai medici di medicina generale. “Una cifra molto alta – ha aggiunto il presidente – che dimostra che quando i vaccini li abbiamo li somministriamo agli anziani, agli iper fragili e a coloro che ne hanno diritto sulla base dell’età”.

Se le forniture si confermano regolari, entro Pasqua gli ultraottantenni avranno tutti ricevuti almeno la prima dose per poi completare l’immunizzazione entro maggio.

Dalla prossima settimana dovrebbe partire anche la vaccinazione per chi assiste le persone estremamente fragili, i cosiddetti cargiver. Familiari, badanti e conviventi – anche dei vulnerabili minorenni che non possono vaccinarsi per motivi di età –   potranno prenotarsi una dose di Astrazeneca sul portale. Per le persone più fragili, le dosi prenotabili sono quelle del vaccino  Moderna. La variabile resta, come sempre, la regolarità delle forniture.

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