La Toscana è la regione che ha fatto più terze dosi e “siamo vicini a 700mila somministrazioni”, ha detto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, commentando i dati Youtrend. Allo stesso tempo, la Fondazione Gimbe, conferma che la regione ha la più ampia platea vaccinale: l’83,6% della popolazione.
Sul fronte delle prime dose, l’effetto super green pass continua a farsi sentire. “Negli ultimi giorni riscontriamo in tutta Italia, ma segnatamente in Toscana, il fatto che da 500 prime dosi al giorno da qualche giorno sono aumentate e si stanno stabilizzando su un trend di 2000-2500 al giorno”. Una tendenza da leggere con favore anche perché “più si allarga la platea vaccinale delle persone che si vaccinano, meno si consentono gli spazi di diffusione al virus, e siccome sappiamo che da qui a Natale, anche solo per le condizioni di mobilità generale, non diminuirà il flusso del contagio, il fatto di arginarlo attraverso questa forte campagna di vaccinazione verso i bambini, e di estensione verso chi ancora non si è vaccinato, è l’elemento fondamentale”.
Oggi intanto è partita la nuova fase della campagna vaccinale, quella che coinvolge i bambini dai 5 agli 11 anni. Nelle prime due ore dall’apertura delle prenotazioni del vaccino anti-Covid – alle 14 del 10 dicembre – sul portale regionale ci sono state oltre 4.800 registrazioni.
A questa fascia di età vengono somministrate dosi di vaccino Comirnaty (Pfizer pediatrico). Il ciclo prevede due iniezioni a distanza di 21 giorni. Sono 215mila i bambini coinvolti, di questi 6mila sono particolarmente fragili e per loro sarà istituita una rete vaccinale dedicata, che fa riferimento alla rete pediatrica regionale ed è coordinata dal Meyer. I bambini vulnerabili saranno chiamati direttamente dai Centri che li hanno in cura,