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Vaccini agli over 80: prenotati 1800 anziani in un solo giorno sul portale

Oggi si sono registrate anche oltre 2.000 chiamate al nuovo numero verde Pronto Vaccino per dare assistenza nella prenotazione agli ultraottantenni

Vaccino anti Covid - © Claudio Giovannini

Sono più di 1.800 le prenotazioni degli over 80 per il vaccino anti-Covid che sono state raccolti oggi sul portale regionale dei vaccini. Da questa mattina infatti sul sito della Regione viene data anche agli ultraottantenni la possibilità di prenotare la prima dose Pfizer, in vista dell’accelerazione su questa fascia di età che prevede di completare la prima vaccinazione per tutti entro il 25 aprile.

2000 chiamate al numero Verde Pronto Vaccino

La nuova categoria degli over 80 ha registrato un migliaio di prenotazioni fatte dai privati e 820 portate a termine dagli operatori del numero verde per conto degli anziani che hanno chiamato Pronto Vaccino: l’800 11 77 44 infatti è attivo dalle 9 alle 17 per aiutare nella prenotazione gli anziani.

Nella prima giornata di funzionamento, il numero verde regionale dedicato agli over 80 ha ricevuto oltre 2.000 chiamate.

“E’ stata una giornata tranquilla – commenta Andrea Belardinelli responsabile Sanità digitale e innovazione della Regione Toscana -, ha funzionato tutto regolarmente. Il numero verde ha registrato un intenso traffico nei primi minuti ma le
chiamate in coda sono state subito smaltite ed è stato soddisfatto il 100% di coloro che hanno chiamato”. 

200 operatori a disposizione degli anziani

A Pronto Vaccino risponde un operatore che chiede all’anziano le informazioni indispensabili ovvero il nome e il numero di telefono, e poi lo ricontatta entro 24 ore per finalizzare sul portale la prenotazione l’appuntamento per la vaccinazione, sulla base delle indicazioni fornite dalla stessa persona interessata.

Gli operatori coinvolti in ProntoVaccino sono circa 200, messi a disposizione dalle Aziende sanitarie, da Anci Toscana e dalla rete degli sportelli territoriali Botteghe della Salute, con i volontari del servizio civile adeguatamente formati, nell’ambito di una task force, coordinata dalla protezione civile e dall’assessorato alla sanità della Regione.

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