Dal 20 al 22 aprile Pisa ospita tre giorni di incontri ad alto livello con i rappresentanti di nove università europee che, riunite in un’alleanza, aderiscono ai due progetti (Eelisa ed Eelisa Innocore) per contribuire a definire e formare una nuova figura di ingegnere, capace di dominare le tecnologie più smart insieme alle istanze di sviluppo sostenibile. Gli incontri saranno ospitati alla Scuola Normale e alla Scuola Sant’Anna.
Le università europee nella rete Eelisa
I due atenei fanno parte della rete “Eelisa”, che rappresenta oltre 180 mila studenti, 16 mila docenti e 11 mila componenti di staff dirigenziali. Attraverso sessioni tematiche rettori, direttori e delegati dei nove atenei europei rifletteranno sui prossimi passi, per arrivare alla definizione di percorsi di laurea in ingegneria, congiunti a livello europeo. I progetti non limitano comunque gli interessi scientifici all’ingegneria e all’intento di formare e creare una nuova figura di ingegnere ma l’attenzione è dedicata potenzialmente a tutte le discipline.
I partner europei del progetto sono scuole di ingegneria, ma anche università con competenze di alto profilo in scienze sociali, naturali e umanistiche. In chiusura dei lavori, il 22 aprile, alla Scuola Superiore Sant’Anna, i rappresentanti degli atenei firmeranno una dichiarazione per la parità di genere nella ricerca scientifica.
“Democrazia, diversità, inclusione – spiegano il direttore della Normale, Luigi Ambrosio, e la rettrice della Sant’Anna, Sabina Nuti – sono i valori su cui si fondano i progetti per una società europea basata su cooperazione e sostenibilità. La dichiarazione sulla parità di genere è un passaggio cruciale per lo sviluppo di questa alleanze e getterà le basi per garantire davvero pari opportunità nel mondo scientifico“.