Potranno fare ricerca per un anno all’Università di Pisa, lontano dalla guerra: le prime due docenti ucraine sono arribate in Ateneo con il programma Visiting fellow. Si chiamano Yelena Gregorian e Sibilla Buletsa.
Ad accoglierle il rettore Paolo Mancarella. “Ho voluto dare personalmente il benvenuto ed esprimere la vicinanza mia e di tutta l’Università di Pisa alle due colleghe e, loro tramite, a tutti gli ucraini in questo momento terribile – ha commentato – La loro diretta testimonianza ha contribuito ad accrescere in noi il senso di incredulità per quanto sta accadendo e lo sgomento per la sofferenza del popolo ucraino. Ringrazio i colleghi dei Dipartimenti e dell’Amministrazione Centrale che nei giorni scorsi si sono prodigati per assicurare la migliore accoglienza alle colleghe. Sono certo che, nella loro permanenza a Pisa, potranno ritrovare un po’ della serenità perduta e instaurare collaborazioni scientifiche durevoli nel tempo”.
Chi sono le due professoresse
Yelena Gregorian, proviene dalla National Medical University di Kharkiv, è docente di psicofisiologia e si occupa di psicologia del lavoro. Per il prossimo anno lavorerà al Dipartimento di Ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Ateneo pisano, nel team di ricerca del professor Angelo Gemignani. È arrivata a Pisa con la figlia di 13 anni e la madre e adesso alloggiano tutte in una struttura messa a disposizione dall’Ateneo.
Sibilla Buletsa proviene invece dalla Uzhhorod National University (Uzhhorod è una città nell’ovest del paese) è docente di Scienze giuridiche, capo del dipartimento di Diritto civile e Diritto processuale civile. È stata accolta al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo pisano dove lavorerà con la professoressa Enza Pellecchia. Arrivata in Italia con la famiglia, ora risiede in provincia.
L’Università di Pisa per l’Ucraina
Proprio in questi giorni l’Università di Pisa sta definendo interventi di supporto per studenti e docenti ucraini: oltre al programma Visiting fellow, che permetterà di accogliere docenti e ricercatori, si darà l’opportunità agli studenti ucraini di iscriversi a corsi singoli dell’Ateneo, frequentare gratuitamente un corso di lingua italiana al CLI e, grazie alla disponibilità dell’ARDSU, alloggiare in una residenza universitaria e avere pasti gratuiti nelle mense.
Grazie alla collaborazione dell’Unità di Psicologia clinica, è stato inoltre attivato un servizio di supporto psicologico per gli studenti ucraini, come anche per gli studenti russi. L’Ateneo ha anche creato un canale Teams per comunicare con gli studenti ucraini, oltre all’indirizzo mail: emergenzaucraina@unipi.it.