Rendere più sana la vita sul pianeta terra questo l’obiettivo dell’iniziativa presentata da Unicoop Firenze “Abbraccia un albero, dai vita a un bosco” che pianterà tremila nuovi alberi su sei ettari di terreno per un investimento di 2,2 milioni di euro.
Dal 23 settembre al 21 novembre soci e clienti Unicoop Firenze potranno sostenere il progetto del bosco con donazioni alle casse a livello individuale o anche attraverso l’organizzazione di comitati di scopo sul territorio.
Sarà il primo bosco bio-sostenibile d’Italia realizzato su un ex terreno industriale nel Pisano. Il progetto prevede la bonifica di un’area nel comune di Montopoli (Pisa), lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno, precedentemente occupata da un allevamento intensivo di suini e la piantumazione di alberi e piante.
Il bosco sarà bio in quanto incubatore di diversità naturalistica, e sarà sostenibile per l’assorbimento di anidride carbonica grazie alle scelta di specie ad alto assorbimento di CO2 e rapido accrescimento del tronco.
Il primo passo è la rimozione e l’avvio al riciclo di 17.000 tonnellate di rifiuti solidi, fra cemento, asfalto, calcestruzzo, operazione che sarà monitorata da Legambiente. Poi si metterà mano al ripristino del terreno e alla piantagione, mentre a novembre cominceranno i primi interventi di piantagione, a marzo 2022 è prevista l’inaugurazione e a maggio le prime visite, che saranno facilitate anche dalla realizzazione di un’aula didattica all’ingresso del parco.
Quando il suolo verrà restituito al ciclo naturale di fertilizzazione e assorbimento idrico sarà possibile iniziare a piantare le tremila piante previste, di cui 800 ad alto fusto lungo e 2200 piante e talee forestali.
La scelta delle piante, su indicazione del professor Stefano Mancuso e di Pnat, riguarda specie ad alto assorbimento di CO2 e rapido accrescimento del tronco. Questo consentirà di avere importanti benefici per la qualità dell’aria, che aumenteranno esponenzialmente al passare degli anni: a 10 anni il bosco potrà assorbire 170 tonnellate CO2 e una mole importante di inquinanti (polveri fini, ossido di azoto, ecc), a 20 anni il “risparmio” di CO2 sarà di 600 tonnellate e a 30 anni di 1400 tonnellate.
Daniela Mori presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze ha dichiarato: “Vogliamo dare un esempio virtuoso di come si può cambiare il nostro futuro, con scelte importanti, anche onerose, come l’investimento della cooperativa, e con la partecipazione di tutti”
Il professore e biologo Stefano Mancuso ha parlato di “iniziativa incredibilmente meritevole per due motivi: il primo perché le migliaia di alberi che lo andranno a costituire” il bosco “agiranno immediatamente in maniera positiva assorbendo grandi quantità di anidride carbonica e il secondo è che questo bosco assolverà anche ad una funzione di tipo didattico, insegnando, a chiunque vorrà visitarlo, che cosa significa vivere in un pianeta sostenibile, come combattere il riscaldamento globale ed, in ultima analisi, come vivere in maniera felice e armoniosa insieme a tutti gli altri esseri viventi che con noi dividono la gioia di abitare questo pianeta meraviglioso”.
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Come fare una donazione
La campagna di raccolta fondi prende il via giovedì 23 settembre in tutti i Coop.fi della Toscana. Si può contribuire: alle casse dei punti vendita COOP.fi donando almeno 1 euro o 100 punti della Carta Socio, online sulla pagina www.eppela.com/