Trenta progetti, 171 indicatori e parametri di efficacia e oltre 60 istituzioni, enti e associazioni coinvolti: sono i numeri del nuovo Piano di gestione del centro storico di Firenze patrimonio Unesco, che va ad aggiornare quello finora vigente.
Da segnalare la creazione, ed è la prima volta, del ‘Manifesto sulla sostenibilità per il centro storico di Firenze‘. Si tratta di un documento in 10 punti con i principi che la città dovrebbe perseguire per promuovere lo sviluppo sostenibile dell’area Unesco e del suo contesto.
Diverse le novità, illustrate dall’assessore all’urbanistica e piano di gestione Unesco Cecilia Del Re: tra queste l’inserimento dell’estensione del perimetro del sito di 27 ettari con l’inclusione di San Miniato al Monte. Previsto l’approfondimento sul tema della ‘governance‘: il sistema di gestione del sito che definisce i ruoli e le responsabilità per la protezione e salvaguardia del sito Patrimonio mondiale.
“Nel giorno dell’anniversario dell’alluvione – ha detto l’assessore Del Re – presentiamo il Piano di Gestione Unesco e il Manifesto delle sostenibilità perché il tema dei cambiamenti climatici è fondamentale anche in relazione alla tutela della città. E’ il primo piano che comprende una zona più allargata comprensiva della ‘buffer zone’ intorno al Comune di Firenze, che si aggiunge alla ‘core zone’ del centro storico patrimonio Unesco; ma anche il primo Piano con l’ampliamento ai viali, al giardino delle Rose, alle greenways e all’area di San Miniato“.