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Un’app per riscoprire il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea di Pietrasanta

L’app offre gratuitamente una serie di itinerari tematici e per diverse fasce di pubblico lungo il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea, da scoprire sia “dal vivo”, sia con visite virtuali

Foto Il Guerriero, 1992, Fernando Botero davanti al Municipio

È ispirata all’inconfondibile guerriero di Ferdinando Botero che accoglie i visitatori in piazza Matteotti a Pietrasanta l’icona della nuova web app dedicata al Parco Internazionale della Scultura Contemporanea di Pietrasanta.

La scultura di Botero, uno degli artisti più legati alla città toscana, è stata scelta come immagine-simbolo del nuovo strumento digitale realizzato  grazie ai fondi messi a disposizione dalla Direzione Generale per la Finanza Locale del Ministero dell’Interno.

L’app offre gratuitamente una serie di itinerari tematici e per diverse fasce di pubblico lungo il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea, da scoprire sia “dal vivo”, sia con visite virtuali.

“Anche l’offerta culturale ha bisogno di accessibilità e innovazione, per essere veramente inclusiva – ha spiegato il sindaco e assessore alla cultura di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti – l’idea della web app è nata proprio mettere a sistema, in chiave più moderna, nostro il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea. Un itinerario che è unico al mondo proprio perché è nato per incontrare le persone, lungo le strade e le piazze di tutto il territorio di Pietrasanta. E un punto di soddisfazione in più sta nell’essere riusciti a presentare questo strumento durante le celebrazioni per il 40° anno di attività del nostro Museo dei Bozzetti, di cui il Parco rappresenta la prosecuzione all’aperto. Voglio ringraziare l’ufficio cultura e turismo, che ha coordinato i lavori e tutti i partner di progetto, pubblici e privati, che hanno contribuito alla sua realizzazione”.

Alla facilità d’uso è ispirata anche la scelta di rendere l’app accessibile da qualsiasi dispositivo con una connessione a Internet e senza “occupare spazio” sul cellulare: infatti, basta digitare sul browser parcosculturapietrasanta.it e salvare il collegamento sul proprio dispositivo.

Un lavoro che parte da lontano, come ha spiegato la dirigente Monica Torti:Nel 2022 abbiamo partecipato al bando ministeriale insieme ad altri 258 Comuni. Le domande accolte a graduatoria furono 173 e Pietrasanta si è classificata al 12° posto, meritando un contributo di circa 195 mila euro che ha coperto per intero i costi del progetto. Ci hanno aiutato molto le associazioni del territorio, per tracciare, testare e infine scegliere i 9 itinerari, più uno per i bambini, al momento disponibili nell’applicazione che, tuttavia, permette di crearne anche in autonomia”.

Il Parco Internazionale della Scultura Contemporanea “è nato gradualmente, a partire dalla fine degli anni ‘50 – ha ricordato Chiara Celli, direttrice del Museo dei Bozzetti – con l’intento di dare valore sia agli spazi urbani, sia alle opere scultoree. Negli anni ‘80 si iniziò a ipotizzare un Parco Scultura permanente all’interno del parco della Versiliana ma la spinta decisiva arrivò all’inizio degli anni ‘90, quando nacque la tradizione che il vincitore del premio Rosselli, il primo fu Fernando Botero, era chiamato a donare una scultura alla città. Da quel momento la collezione si è arricchita fino ad arrivare ai giorni nostri, con 84 elementi dislocati sull’intero territorio comunale, a testimonianza del legame artistico della città con artisti di fama nazionale e internazionale che tuttora alimenta e sviluppa questa collezione”.

Martedì 20 agosto alle 21,30 la web app sarà presentata in un incontro pubblico, presso il Complesso di Sant’Agostino e, nell’occasione, verrà lanciato il calendario di visite guidate per promuovere i vari percorsi tematici dell’applicazione: famiglie, sport e benessere, accessibilità, percorso kids con caccia al tesoro e le esperienze e attività realizzabili.

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