Inaugurato la scuola “Licia Rosati” di Asciano Pisano, frazione del comune di San Giuliano Terme, facente parte dell’Istituto comprensivo Niccolini. L’edificio è stato interessato da un importante intervento di riqualificazione avviato nel mese di marzo scorso che ha richiesto un investimento di 681.200 euro, di cui circa 260mila euro provenienti da un bando della Regione Toscana.
“L’edilizia scolastica è una delle priorità dell’azione della giunta regionale”, ha commentato il presidente Eugenio Giani partecipando al taglio del nastro di questa mattina. “L’inaugurazione odierna – prosegue – testimonia un investimento importante sull’istruzione, assicurando una struttura moderna e innovativa. Sono orgoglioso che la Regione abbia contribuito con le proprie risorse a questo intervento che scommette sul futuro dei nostri ragazzi. Ringrazio il sindaco Matteo Cecchelli e all’amministrazione comunale. Sono felice di vedere i sorrisi degli studenti e dei docenti”.
Gli interventi
Alcune delle maggiori opere realizzate hanno riguardato il risanamento dei cornicioni e delle gronde, la completa tinteggiatura delle facciate e dei locali interni, la sostituzione degli infissi interni ed esterni, la posa in tutti i locali di una nuova pavimentazione in linoleum, la controsoffittatura del locale adibito alle attività ludico-motorie.
“L’inaugurazione di ambienti rinnovati per quanto riguarda gli edifici scolastici – ha osservato l’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, oggi ad Asciano assieme al presidente Giani – è sempre una bellissima notizia. Riuscire a garantire scuole sicure per chi ci studia e chi ci lavora, accoglienti e confortevoli, inclusive perché siano per tutte e tutti e rispettose dell’ambiente è fondamentale. La qualità degli ambienti contribuisce a migliorare la qualità della didattica”.
Il sindaco Matteo Cecchelli sottolinea l’impegno economico “non banale, né immune dall’aumento del listino regionale prezzi dei materiali, ma grazie all’insieme di risorse provenienti dalle casse comunali per 422mila euro, il 62% del totale, e il restante da bando della Regione Toscana captato dai nostri uffici, per 259.200 euro, siamo riusciti a coprire la cifra da oltre 681mila euro”.