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Un viaggio tra chiese, castelli e borghi della Lunigiana

Fino al 3 settembre un calendario di aperture straordinarie con visite guidate per scoprire alcuni dei luoghi più suggestivi e ancora nascosti di questo angolo della Toscana

La Lunigiana, la “porta di accesso” alla Toscana situata lungo la Via Francigena, è una terra ricca di storia in cui spiccano imponenti castelli e fortezze medievali che, come fossero dei guardiani, dominano il paesaggio e osservano dall’alto i visitatori.

Un’importantissima presenza che testimonia il dominio secolare della famiglia Malaspina (XI-XVIII secolo), oltre alla posizione strategica del territorio, situato lungo le principali vie di comunicazione tra il nord e il centro Italia.

Chi ama la storia, il Medioevo e rimane affascinato dalle antiche leggende, non può che immergersi fra le possenti mura dei castelli lunigianesi.

Chiese, castelli e palazzi aperti in Lunigiana

Grazie alla rassegna “Chiese, castelli e palazzi aperti in Lunigiana” è possibile scoprire questi luoghi con visite guidate ad offerta libera. L’iniziativa, curata dall’associazione di turismo responsabile Farfalle in cammino, giunta alla sua XVIII edizione, offre a turisti, appassionati e residenti la possibilità di ammirare le tante bellezze che l’intero territorio conserva, ma che sono, per gran parte dell’anno, difficilmente fruibili e aperti al pubblico.

Non mancherà l’occasione di conoscere da vicino fortezze, chiese e dimore storiche, ma anche dipinti, manufatti di pregio, sculture e arredi che celano la storia di questa magica zona della Toscana.

Il programma prevede ben 24 appuntamenti a partire da venerdì 5 luglio con la mostra Pontremoli Magnificat. Il calendario termina, infine, martedì 3 settembre al convento del Carmine, nel comune di Fivizzano.

Chiese, castelli e palazzi aperti in Lunigiana – © Farfalle in cammino

Abbazia di San Caprasio

Tra le location protagoniste dell’evento, ad esempio, venerdì 12 luglio c’è l’abbazia di San Caprasio di Aulla Fondata nell’anno 884 all’interno di un castello per volere di Adalberto I, marchese di Toscana, e inizialmente intitolata a Santa Maria nel 1077 venne definitivamente dedicata a San Caprasio, eremita originario della Provenza, di cui secondo la leggenda si conservano i resti proprio ad Aulla.

È una tra le chiese con maggiori testimonianze del periodo più fortunato della Via Francigena, una delle principali tappe dell’itinerario italiano di questa strada, dove, anche Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, tra il 990 e il 994 sostò prima di raggiungere Roma.

Negli ultimi anni, inoltre, gli scavi archeologici dentro la chiesa hanno portato alla luce la tomba del santo, risalente al X secolo.

Bagnone

Interessante il piccolo comune di Bagnone nell’alta Lunigiana, incastonato tra i torrenti e le vette dell’Appennino Tosco Emiliano, da visitare domenica 14 luglio. Abitato sin dall’epoca preistorica, come testimoniato dal ritrovamento di una statua stele a Treschietto, il borgo mantiene ancora oggi il suo aspetto medievale.

Nominata per la prima volta in un documento del 963, il nome di Bagnone si deve a quello del torrente che scorreva non lontano dal castello, nucleo originario dell’abitato che svolgeva una funzione di controllo per la presenza a valle di un tratto della Via Francigena.

Nella sua cappella del castello, costruito nella seconda metà del Trecento, riposa il noto poeta del XV secolo Antonio da Faye.

Pieve di Montedivalli

Non lontana dalla Via Aurelia, sorge poi la pieve di Montedivalli (visita in programma sabato 20 luglio), citata nel 963 come “castrum sancti Andree” in un diploma di Ottone I di Sassonia e nuovamente nel 1148 come “pieve di Sancti Andree de Castello“. Abbandonata per la sua posizione scomoda rispetto ai nuclei abitativi, dal XVIII secolo entrò in un periodo di decadenza, con le sue funzioni svolte invece dall’oratorio di San Rocco a Montedivalli paese.

Dal 1910 cominciò una decade di ristrutturazione, seguiti da lavori nel 1930, 1970 e infine tra il 2002 al 2011, quando l’edificio venne riconsacrato.

Particolare la formella rettangolare posta all’altezza della finestra semicircolare, raffigurante un personaggio misterioso con veste talare, con libro e lungo bordone, probabilmente un abate o un vescovo o proprio San Giacomo da Compostela.

Montereggio

Domenica 28 luglio, invece, sarà la volta di Montereggio, frazione di Mulazzo, inserito ufficialmente nell’elenco delle Book Town di tutto il mondo per il suo antico legame con la tradizione editoriale. Da questo borgo tra le montagne infatti sin dall’Ottocento partivano i librai ambulanti, che poi andavano a vendere i libri in tutto il centro e nord Italia: non a caso proprio qui nel 1953 è nato il Premio Bancarella, il riconoscimento letterario la cui giuria è composta da librai indipendenti, che poi è stato trasferito nella vicina Pontremoli. A Montereggio ogni agosto si celebra ancora la Festa del Libro.

Chiese, castelli e palazzi aperti in Lunigiana

Castello di Filattiera

Domenica 18 agosto si potrà esplorare il castello di Filattiera che sorge proprio all’ingresso del borgo, antico caposaldo dei Malaspina dello Spino Fiorito. Posto a difesa della piana della Magra e della Via Francigena, la fortezza venne costruita per sostituire l’antico castello di San Giorgio, posto sullo sperone opposto del paese e di cui rimangono solo la torre e la chiesa omonima.

Info e programma

Tutte le visite si svolgeranno con prenotazione obbligatoria inviando una email a info@farfalleincammino.org oppure telefonando ai seguenti numeri: +39 3488097918 e +39 3663712808. Per il programma completo visitare il sito www.farfalleincammino.org

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