In Toscana sono ancora oggi visitabili le case dove sono nate e hanno vissuto personalità del calibro di: Leonardo Da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Galileo Galilei, Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini e molti altri.
In tutto sono 39 le Case della Memoria in Toscana tra le province di Pisa, Arezzo, Firenze, Prato, Livorno e Lucca, e 87 in tutta Italia.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria riunisce le case (oggi case-museo) dove vissero personaggi illustri in ogni campo del sapere, dell’arte, della letteratura, della scienza, della storia e si propone di far conoscere e valorizzare queste dimore storiche, senza “incontrare” fisicamente i suoi protagonisti, ma proponendo un viaggio nel loro vissuto alla scoperta del forte legame con il territorio.
Il nuovo Sistema Museale Tematico
In ciascuna casa-museo, oltre l’allestimento permanente, si tengono abitualmente visite guidate e attività didattiche, conferenze, seminari e mostre. Per far conoscere sempre meglio il patrimonio diffuso della regione è nato un nuovo Sistema Museale Tematico per le Case della Memoria della Toscana.
Il Sistema poggia su una rete Intranet e su un sistema di ticketing unificato in fase di avvio: uno strumento di co-marketing tra gli associati, grazie al quale ogni struttura promuove tutte le altre.
Tra le varie attività è prevista la realizzazione di percorsi tematici, supportati da prodotti editoriali sia digitali che cartacei, prodotti multimediali e percorsi ludico-educativi virtuali, che assumono nuove forme per diventare strumenti di mediazione tra conoscenza fisica (on-site) e virtuale (on-line).
Il presidente Eugenio Giani ha dichiarato: “Le case della memoria sono l’emblema dell’identità toscana, rappresentata attraverso alcuni dei suoi spiriti più geniali. Ciascuna casa museo conserva un patrimonio di ricordi e di atmosfere che ci permettono di entrare in connessione con i nostri straordinari antenati, da Michelangelo a Leonardo, da Boccaccio a Carducci, giusto per citare pochi nomi di un elenco davvero straordinario. La costruzione di un sistema museale che metta in rete questo patrimonio è un’idea che ritengo validissima e da sostenere: creare connessioni e sinergie tra questi luoghi è uno stimolo a conoscerli, a visitarli, a creare percorsi inediti; è dunque il modo migliore per valorizzarli. Mi auguro che questa rete si allarghi gradualmente fino a rappresentare tutte le case della memoria presenti in Toscana”.
Le Case della Memoria che hanno aderito al progetto
Al Sistema Museale Tematico Case della Memoria – I Grandi Personaggi hanno aderito 17 Case toscane: il Comune di Caprese Michelangelo (AR) con il Museo casa natale di Michelangelo Buonarroti, la Casa Studio Piero Bargellini di Firenze, il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni per il Museo Casa Ferruccio Busoni di Empoli (FI), il Comune di Vinci (FI) con la Casa Natale di Leonardo da Vinci di Anchiano, il Comune di Certaldo (FI) con la Casa del Boccaccio, la Fondazione Montanelli-Bassi con il Museo Casa Montanelli – Le Stanze di Indro Montanelli di Fucecchio (Firenze), il Comitato del Cimitero di Porta Pinti con il Museo Cimitero Evangelico di Porta Pinti detto “degli Inglesi” (Firenze), il Comune di Castagneto Carducci (LI) con il Polo Carducciano Comunale (Casa Carducci e Museo Archivio Carducci), il Comune di Cecina (LI), con la Villa Francesco Domenico Guerrazzi,il Comune di Barga (LU) con il Museo di Casa Pascoli, il Comune di Pietrasanta (LU) con la Casa Natale Carducci di Valdicastello, il Comune di Santa Maria a Monte (PI) con il Museo “Casa Carducci”, il Centro Studi Sigfrido Bartolini con la Casa Museo Sigfrido Bartolini di Pistoia, la Fondazione Casa Pia dei Ceppi-Palazzo Datini (Prato) con il Museo di Palazzo Datini, l’Associazione Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” per la Casa Museo Leonetto Tintori (Prato), il Comune di Vaiano con il Museo della Badia di Vaiano – Casa Agnolo Firenzuola e il Museo Villa del Mulinaccio – Casa Filippo Sassetti (Vaiano, Prato).
“Per sottolineare il concetto di rete e per unire tutte le 17 Case delle Memoria del Sistema museale toscano – spiega Lisa Capaccioli che ha curato la regia di alcuni video realizzati per far conoscere le Case del Sistema – abbiamo scelto una narrazione attraverso gli occhi e le azioni di un personaggio-guida: un aviatore un po’ bizzarro, interpretato dall’attore Francesco Dendi, alla ricerca di “memorie” da catturare e portare nel futuro. Insieme a lui, lo spettatore potrà affacciarsi nelle stanze delle Case della Memoria: operazione che pensiamo possa stimolare in lui la curiosità di visitarle dal vivo. Oltre ai 17 video, ne proponiamo tre rivolti agli studenti. In questo caso, oltre all’aviatore ci sarà un accompagnatore molto speciale: Memo, un avatar che accompagna i più piccoli in tre percorsi didattici, dedicati all’arte, alla letteratura e alla storia”.