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Un giorno di festa per Firenze: aperta al pubblico la tratta della tramvia T2 fino a piazza San Marco

La linea T2 si arricchisce di sei nuove fermate e si estende di ulteriori 2,5 chilometri, per un totale di 7,8 chilometri lineari. Ora è possibile percorrere l’intero tragitto dall’aeroporto di Peretola a piazza San Marco in circa 35 minuti, con una frequenza di una corsa ogni 4 minuti e mezzo nelle ore di punta

Grande giornata di festa per Firenze, sabato 25 gennaio, con l’inaugurazione della nuova tratta della linea T2 della tramvia che collega l’aeroporto di Peretola al cuore della città, fino a piazza San Marco. Un evento atteso, che ha visto una straordinaria partecipazione di cittadini e visitatori: piazza San Marco si è riempita di entusiasmo e curiosità, trasformandosi in un simbolo di condivisione e innovazione.

La cerimonia ufficiale, iniziata alle 15 in piazza San Marco, ha visto la presenza delle principali autorità locali e regionali. Sul palco, accanto alla sindaca Sara Funaro, erano presenti l’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli, l’amministratore delegato di Gest Denis Ratto, il presidente di Tram Spa Fabrizio Bartaloni, l’europarlamentare ed ex sindaco Dario Nardella e Stefano Giorgetti, già assessore alla mobilità della precedente amministrazione fiorentina. Una squadra unita per celebrare un traguardo importante per la mobilità sostenibile della città.

“Una tappa di un percorso importantissimo iniziato nel mandato scorso. Noi lo abbiamo sempre detto, il lavoro delle tramvie non è solo per collegare i quartieri della nostra città, ma per unire, per creare un legame tra le varie parti della città. Questo è avvenuto nel quartiere 4, nel quartiere 5 e ora sta attraversando la città. Questo è un ulteriore accesso al centro della città che si unirà con gli altri lavori della tranvia, per proiettare la nostra città sempre più nel futuro e nella sostenibilità. Vorrei poi simbolicamente dedicare la fermata di San Marco Università Giorgio La Pira, visto il suo legame con quella piazza e l’importanza per la città” ha dichiarato la sindaca Sara Funaro.

Già dal primo pomeriggio, centinaia di persone hanno affollato la fermata Parterre, in piazza della Libertà e il capolinea di San Marco per assistere al taglio del nastro e seguire il primo viaggio inaugurale del tram. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: famiglie, studenti e turisti si sono uniti ai festeggiamenti, incuriositi dalla novità e attratti dall’opportunità di provare il nuovo collegamento. La tratta tra San Marco e Fortezza Lavagnini sarà gratuita per tutti i passeggeri per due settimane dall’inaugurazione.

Con l’apertura della nuova tratta, la linea T2 si arricchisce di sei nuove fermate e si estende di 2,5 chilometri, per un totale di 7,8 chilometri lineari. Ora è possibile percorrere l’intero tragitto da Peretola a piazza San Marco in circa 35 minuti, con una frequenza di una corsa ogni 4 minuti e mezzo nelle ore di punta. Si prevede che questa estensione porterà oltre 3,4 milioni di nuovi passeggeri l’anno, contribuendo a una riduzione significativa delle emissioni di CO2 e del traffico automobilistico.

Questa nuova linea prevede di trasportare circa 4 milioni di passeggeri all’anno, ma è fondamentale per lo sviluppo della rete tramviaria verso sud, quindi le linee, i cantieri che partono oggi stesso per arrivare verso Bagno a Ripoli e poi verso Rovezzano. Come da tutte le parti si trovano sempre pareri positivi ed discordanti. I numeri però parlano chiaro, noi in questo momento trasportiamo 150.000 passeggeri al giorno in una città come Firenze che ha 350.000 abitanti, quindi che il progetto della tramvia Firenze sia un successo credo sia inequivocabile” ha dichiarato Denis Ratto, AD di Gest.

Una Firenze sempre più sostenibile

L’inaugurazione della nuova tratta della T2 segna un passo avanti per il trasporto pubblico della città, ma è anche un simbolo di impegno verso la sostenibilità. Le stime parlano di 1.300 chilogrammi di CO2 in meno all’anno, che si aggiungono ai 6.800 chilogrammi già risparmiati grazie alla precedente tratta. Anche il traffico privato beneficerà della novità, con 2.600 auto in meno sulle strade ogni giorno.

La tramvia di Firenze è sempre più dell’area metropolitana fiorentina, perché abbiamo ormai trovato le risorse, quindi partiranno i lavori per Bagno a Ripoli, ma subito dopo per Campi, per Sesto Fiorentino, quindi diventa una rete tramviaria di grande potenzialità per tutta l’area metropolitana, addirittura abbiamo presentato il progetto che da Campi poi da un lato si collega a Prato, dall’altro a Peretola. Siamo di fronte a qualcosa di unico in Italia con un’area metropolitana sempre più caratterizzata da un trasporto pubblico efficiente, ecologico e funzionale” così il presidente Eugenio Giani.

Con un sistema di trasporto sempre più efficiente e capillare, Firenze si conferma una città all’avanguardia nella mobilità sostenibile. Una città che guarda al futuro senza dimenticare la propria identità e il valore della comunità. La giornata di sabato 25 gennaio ne è stata una testimonianza concreta, un momento di festa e orgoglio collettivo che ha coinvolto l’intera cittadinanza.

La nuova tratta è ora aperta al pubblico e i tram sono pronti ad accogliere i passeggeri sul percorso che unisce il centro storico con il resto della città. Per due settimane, fino all’8 febbraio, il tratto tra le fermate “Lavagnini-Fortezza” e “San Marco Università” sarà gratuito per tutti, offrendo un’occasione unica per sperimentare la comodità e l’efficienza del nuovo servizio.

Lo sviluppo del sistema tramviario fiorentino sarà sempre più collegato alle linee regionali, in particolare per due realizzazioni, una proprio legata alla realizzazione del primo lotto della tramvia per Sesto, che avrà una fermata a Firenze Castello già finanziata dalla Regione Toscana e da lì sarà possibile per i viareggini, lucchesi e pistoiesi raggiungere quella che è la stazione di Firenze Castello scendere ed essere immediatamente immessi nel sistema tramviario fiorentino. A breve presenteremo anche la nuova fermata della stazione ferroviaria su Viale Guidoni che permetterà a chi viene dalla linea pisana di essere immediatamente sulla tramvia fiorentina“, così l’assessore Stefano Baccelli in occasione dell’inaugurazione. A tutto questo si aggiungono i progetti per il tram veloce tra Prato e Campi Bisenzio e l’estensione della tramvia T1 da Careggi al Meyer. Insomma siamo di fronte ad un sistema tramviario in continua crescita ed espansione, ma soprattutto interconnessione con la mobilità nella piana sempre più importante per la mobilità di tutta la Toscana.

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