Si annuncia un fine settimana DiVino a Bolgheri. Il consorzio dei vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc è pronto a bissare il successo del 2021. Torna la degustazione diffusa per le vie del paese con anticipazioni e manifestazioni a contorno dell’evento vinicolo.
Per Bolgheri e il suo territorio così ricco di suggestioni a cominciare dal celebre viale dei Cipressi a Castagneto Carducci è una vetrina eccellente. Qui i grandi vigneti sono di casa e ci si trova di fronte a territori enoici che per i wine lovers sono una sorta di tempio del buon vino. Nel 2021 sono state prodotte oltre 7 milioni e 200 mila bottiglie e si è al lavoro per crescere sempre di più in numeri e popolarità.
La degustazione diffusa a Bolgheri
Nel 2021, con queste premesse, il Consorzio dei vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia Doc, organismo di tutela per promuovere, gestire e proteggere i produttori associati hanno lanciato “Bolgheri DiVino”. La risposta alla prima edizione di una manifestazione unica in Italia e nello scenario internazionale è stata eccellente e questo ha spinto il consorzio a un impegno ancora maggiore.
Per Albiera Antinori, presidente del Consorzio, l’evento mette al centro “i grandi vini di Bolgheri nella loro terra di origine. L’edizione 2022 sarà diversa dalla precedente, con una grande novità: l’apertura al pubblico della degustazione diffusa al Castello di Castagneto dove 63 Soci presenteranno l’annata di imminente uscita, oltre ai vini più rappresentativi delle loro aziende in un percorso che si snoderà nelle sale del castello, con degli scorci dall’alto sul teatro Bolgherese. Alla stampa specializzata saranno presentati i Bolgheri Superiore 2020 in anteprima“.
Il Ventaglio e il Bolgheri Doc Superiore
L’edizione 2022 sarà nel segno delle anteprime. Giovedì 1 settembre la Tenuta Argentiera presenta la prima verticale in assoluto di Ventaglio, il single vineyard Cabernet Franc frutto di una parcella che è un unicum, apice geografico e produttivo dell’azienda. Un evento privato seguito da venerdì 2 settembre dal tradizione appuntamento alla Torre di Donoratico con la stampa specializzata e i i négociants. Avranno modo di assaggiare in anteprima il Bolgheri Doc Superiore 2020 che sarà messo in commercio solo nel 2023.
Quest’anno, inoltre, c’è da segnalare l’uscita in anteprima della nuova annata del Bolgheri Rosso. Altro evento di grande appeal per i wine lovers. La degustazione diffusa si svolgerà il 3 e 4 settembre nelle seguenti fasce orarie: sabato 3 settembre dalle 11.30 alle 19.30 e domenica 4 settembre dalle 10 alle 18.
La passerella delle 63 aziende
Sabato 3 e domenica 4 settembre “Bolgheri DiVino” aperta quest’anno al pubblico e a pagamento. Le degustazioni si svolgeranno presso Castagneto Carducci nel “villaggio del vino” allestito al Castello di Castagneto Carducci ed al Frantoio di Casa Carducci.
I partecipanti avranno l’opportunità di degustare i 159 vini presentati dalle 66 aziende associate della Doc Bolgheri.
Torna Castagneto a Tavola
Taglia il traguardo della 26esima edizione la rassegna enogastronomica Castagneto a Tavola. Il momento clou è sabato 3 settembre la cena degustazione in Piazza del Popolo a Castagneto Carducci. L’obiettivo del Consorzio Strada del Vino dell’Olio è di valorizzare e rappresentare al meglio l’enogastronomia.
Il menu della cena propone i prodotti tipici della tradizione castagnetana: la zuppa e la testina di cinghiale, in un connubio ideale con i vini della Bolgheri Doc. Durante la giornata performance musicali e artistiche, tour guidati per scoprire artigianato locale e tradizione culinaria. In programma visite guidate dei borghi con piccole degustazioni e visite agli artigiani, e-bike tour guidati con degustazioni in cantina.
L’Ais a caccia del suo nuovo ambasciatore
Domenica 4 settembre, poco lontano dal viale dei Cipressi AIS Toscana si riunirà per eleggere il suo nuovo campione: la finale del concorso Miglior Sommelier della Toscana 2022 si terrà al Teatro Roma di Castagneto Carducci.
Un concorso interrotto per due anni, causa pandemia, e che ha sempre portato bene alla Toscana. Nelle ultime tre edizioni del concorso per eleggere il Miglior Sommelier d’Italia infatti la Toscana si è imposta con Simone Loguercio nel 2018 e Valentino Tesi nel 2019. Accanto a loro sul podio nazionale, il Granducato ha sempre portato altri finalisti nella competizione regionale.
“Il fatto che per molti dei nostri soci il concorso Miglior Sommelier della Toscana abbia rappresentato un importante trampolino di lancio – commenta il Presidente di AIS Toscana Cristiano Cini – ci porta a convergere sull’idea di quanto sia importante investire in formazione di alto livello. Per questo motivo ho posto proprio l’ulteriore innalzamento qualitativo delle attività formative tra le priorità del mio secondo mandato di Presidente”. Il titolo di sommelier è inoltre un importante biglietto da visita per il mondo del lavoro.
La sfida del Miglior Sommelier della Toscana
Immutata la formula della competizione: al mattino prova scritta teorica di preselezione e al pomeriggio disputa della fase finale con sfide dirette tra i quattro semifinalisti. Si scontreranno a due a due su prove di riconoscimento alla cieca di alcuni vini, tecniche di servizio e decantazione, fino alla prova finale di comunicazione: dovranno raccontare un personaggio, un vino o un territorio.
Sulle stesse prove si svolgerà poi la finalissima a due, da cui uscirà il nome del successore di Valentino Tesi che diventerà il nuovo ambasciatore della sommellerie toscana. L’evento è aperto al pubblico con ingresso gratuito dalle ore 16.