Cultura /

Un “esercito” di street artist pronti a decorare Firenze per “Palazzuolo strada aperta”

Per oltre due settimane 15 street artist di fama nazionale e internazionale realizzeranno interventi sulle serrande di 15 numeri civici in via Palazzuolo e in via Benedetta a Firenze

Dal 13 al 30 settembre torna “Palazzuolo strada aperta” il festival di interventi di arte urbana sulle serrande di via Palazzuolo, nel centro storico di Firenze a cura della Street Levels Gallery.

Tra le novità della seconda edizione il fatto che l’iniziativa si estenderà per oltre due settimane e vedrà la partecipazione di 15 street artist di fama nazionale e internazionale che realizzeranno interventi sulle serrande di 15 numeri civici presenti anche in via Benedetta.

Durante tutto il mese di settembre sarà possibile trovare gli street artists all’opera direttamente sui bandoni dei civici assegnati: i diversi interventi artistici svilupperanno un tema comune, la prossemica, riflettendo in stretto dialogo con gli esercenti e i cittadini del quartiere.

Tra gli street artist coinvolti Ache77, Br1, Giovanni Dallo Spazio, Guerrilla Spam, Hogre, Kein, Lisa Gelli, Muz, Nemo’s, Nulo, Paolo Zero T., Rame 13, Sowet, Taleggio e Timea.

In programma anche un group show alla Street Levels Gallery, una mostra collettiva in cui gli artisti partecipanti al festival urbano si racconteranno attraverso stili e tecniche artistiche diverse: il vernissage è in programma per il 13 settembre alle 17 nella sede di via Palazzuolo.

Il 20 settembre spazio poi all’inaugurazione della nuova galleria in via Melegnano.

Exit Enter, Mischiarsi

La Street Art per riqualificare e rigenerare un quartiere

Obiettivo del progetto è contribuire attivamente alla rigenerazione e riqualificazione dell’area, dove spesso si verificano episodi di criminalità.

Sofia Bonacchi della Street Levels Gallery ha dichiarato: “Fin dalla sua nascita, la nostra galleria si è posta come intermediaria tra l’arte e lo spazio pubblico, favorendo lo scambio continuo di riflessioni e contaminazioni tra culture ed espressioni diverse. Il festival rappresenta il nostro impegno costante per creare, attraverso l’arte, la cultura e la partecipazione dei cittadini, veri e propri presidi socio-culturali in via Palazzuolo e nelle aree in cui operiamo. Grazie alle undici serrande della scorsa edizione, e alle quindici di quest’anno, il quartiere offrirà una galleria a cielo aperto, con opere uniche realizzate da artisti di fama internazionale, fruibili liberamente in ogni momento. Anche i tour nel quartiere San Paolino sono un’opportunità per attrarre chi solitamente non frequenta questa zona, siano fiorentini e non, vista la vicinanza con la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Immaginiamo via Palazzuolo come una strada dedicata alla street art, dove l’arte urbana e i suoi protagonisti diventino un motore di attrazione per altri artisti e non solo”.

il progetto della Street Levels Gallery di riqualificazione attraverso l’arte è un seme importante di rinascita della strada su cui ci auguriamo di continuare perché una strada più sicura si fa in tanti modi, anche rendendola più attrattiva, più bella e più decorosa attraverso il linguaggio della contemporaneità

“Come assessora al decoro non posso altro che lodare e sostenere progetti come questo che vanno replicati in altre parti della città dove possibile” ha detto l’assessora al decoro Caterina Biti. “È ovvio che dove ci sono problemi di degrado noi vogliamo rispondere con il riempire gli spazi e questo è un modo. Cerchiamo quindi anche di costruire rapporti saldi con le attività, gli artigiani, le gallerie, gli imprenditori e associazioni di cittadini e cittadine che nelle varie zone della città vogliono impegnarsi per prendersi cura di Firenze”.

“Il progetto della Street Levels Gallery di riqualificazione attraverso l’arte è un seme importante di rinascita della strada su cui ci auguriamo di continuare perché una strada più vivibile e più sicura si fa in tanti modi, anche rendendola frequentata, più attrattiva, più bella e più decorosa attraverso il linguaggio della contemporaneità” ha sottolineato l’assessore alla Sicurezza Andrea Giorgio. “È un’operazione che può fare scuola anche in altre zone di Firenze, molto originale e creativa che può essere l’inizio di nuovi percorsi culturali sulla contemporaneità in città. Anche così si costruisce sicurezza, riqualificando gli spazi urbani e rendendoli più vivibili”.

Informazioni sull’evento:

Tutti gli eventi nel calendario di
I più popolari su intoscana