Un corso per addetti alla manutenzione dei giardini storici che si rivolge a giovani rifugiati accolti nei centri Sprar e Neet (Neither in Employment nor in Education or Training). Si chiama ‘Germogli’ l’iniziativa promossa dalla Direzione regionale Musei della Toscana – Villa medicea della Petraia e Stazione Utopia, in collaborazione con il corso di laurea in architettura del paesaggio – Università di Firenze e grazie al finanziamento della Fondazione Cr Firenze.
A chi si rivolge?
Il corso è destinato a 14 partecipanti ed è gratuito. I giovani rifugiati devono avere tra i 18 e i 29 anni e non devono studiare o lavorare.
Come funziona?
Ha una durata di 250 ore ed è finalizzato ad acquisire le competenze base sulle tecniche di manutenzione dei giardini storici e a ri-orientare le future scelte di educazione formale e formazione professionale, offrendo l’opportunità di svolgere un periodo di training on the job nei giardini storici delle Ville Medicee della Direzione regionale Musei della Toscana del Mibact. A conclusione, previste iniziative di orientamento in uscita e il supporto per l’attivazione di tirocini formativi presso aziende di settore.
Il progetto, si spiega, nasce come risposta alla crescente necessità di personale specializzato nella cura dello straordinario patrimonio paesaggistico e botanico rappresentato dai giardini e dai parchi storici della Toscana: una figura professionale capace di lavorare in un contesto che al contempo prevede conoscenze agronomiche, ma anche competenze sulle modalità di conservazione, rinnovamento, restauro di elementi, unità spaziali e architetture vegetali, in sintonia con la specificità artistica e culturale che questi luoghi rappresentano. Il corso inoltre intende fornire la preparazione di base necessaria ad acquisire una professionalità specifica, quella di giardiniere specializzato nella manutenzione e conservazione attiva di parchi e giardini storici.