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Un’altra estate, ‘un social network in carne ed ossa’

Il via da Porto Azzurro il 2 luglio, la chiusura a Livorno il 13 settembre. I ‘piccoli’ si raccontano tra bellezza, persone e prodotti tipici con la manifestazione promossa da Regione e Il Tirreno

Porto Azzurro - © Simone Polattini Shutterstock

La scoperta dei piccoli borghi, dei gioielli della costa e dell’entroterra toscano ma anche delle città affacciate sul mare. Una scoperta lenta, arricchita dal gusto delle produzioni locali e da passeggiate che immergono il visitatore nel’autenticità e nella storia di ogni luogo. E’ questa la semplice ma gustosissima ricetta di ‘Un’altra estate’, la manifestazione promossa da Regione Toscana e dal quotidiano il Tirreno che torna il prossimo 2 luglio con 9 tappe disseminate lungo la Toscana fino al 13 settembre.

Ad aprire le danze sarà l’isola d’Elba con Porto Azzurro, a seguire Massa Marittima(9 luglio), Monte Argentario (16 luglio), Volterra (23 luglio), Barga (30 luglio), Suvereto (6 agosto), Gambassi Terme (27 agosto), San Miniato (3 settembre) e Livorno che ospiterà la chiusura della manifestazione il 13.

L’edizione 2020 della manifestazione è stata presentata in Regione Toscana a Firenze, insieme agli altri partner della manifestazione, tra cui Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana, Vetrina Toscana e FEISCT.

“Noi pensiamo in grande ma promuoviamo il piccolo – ha detto il direttore de Il Tirreno Fabrizio Brancoli. E in questo c’è la storia del nostro giornale. Già nelle nostre “prime prime pagine” si evince la nostra vocazione glocal. La manifestazione Un’altra estate è un social network in carne e ossa”.

L’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo ha posto l’accento sul grande lavoro di rete delle realtà coinvolte nella realizzazione dell’evento itinerante ricordando cheLavorare con questo clima positivo è stato bello e piacevole. Abbiamo raccontato una parte piccola ma straordinariamente grande della nostra regione”.

Un po’ il concetto ribadito anche dal direttore di Fondazione Sistema Toscana, Paolo Chiappini.“Racconteremo una Toscana Ovunque Bella – ha sottolineato – con un’offerta turistica originale e con una bellezza che non può fare a meno che entrarti dentro”.

“Per noi è un’edizione di valore. Più zone, più piccole e meno note – ha chiosato il direttore di Toscana Promozione Turistica Francesco Palumbo. La Toscana è una terra dove i cittadini si mescolano con i turisti”.

E proprio questo forse è il grande valore della Toscana del turismo e di ‘Un’altra estate’: una Toscana che accanto alla bellezza avvicina un fattore indispensabile, quello umano che i territori esprimono in tutta la propria autenticità.

 

 

 

 

 

 

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