Il progetto Uffizi Diffusi continua a portare opere d’arte sul territorio: dopo le tante tappe del progetto in terra toscana (e non solo), il 2021 si chiude con quella natalizia di Monsummano Terme.
Dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie arriveranno infatti nella città della Valdinievole quattro gioielli di Giovanni Mannozzi, detto Giovanni da San Giovanni: sono i disegni preparatori delle lunette affrescate della basilica cittadina, la chiesa di Maria Santissima della Fontenuova.
Negli anni bui della peste, tra il 1630 ed il 1633, il pittore fu attivo in Valdinievole e nel pistoiese, terre nelle quali si rifugiò per fuggire da una Firenze devastata dal contagio.
Invitato da Cosimo Bargellini, Soprintendente dell’Opera della Madonna della Fontenuova, l’artista realizzò proprio nelle logge della basilica degli affreschi dove con stile immediato e vivace racconta le vicende della chiesa monsummanese.
I disegni degli Uffizi da oggi in mostra al Museo della Città e del Territorio (dove li affiancano riproduzioni degli affreschi) sono preziose testimonianze non solo dello stile “moderno” del Mannozzi, ma anche dell’evoluzione progettuale del suo lavoro di creazione delle lunette nei portici della vicinissima basilica di Maria Santissima della Fontenuova, affacciata, come il museo stesso, sulla piazza centrale di Monsummano.
“Il prestito degli Uffizi al Museo della Città e del Territorio è un traguardo importante per la città di Monsummano Terme. L’Amministrazione Comunale ha voluto e portato avanti l’adesione ad “Uffizi diffusi”, il rivoluzionario progetto del Direttore degli Uffizi Eike Schmidt. È un onore ed una gioia – queste le parole dell’assessore alla Cultura e vicesindaco Elena Sinimberghi, – essere arrivati ad ospitare i disegni, così significativi per le vicende artistiche della nostra Basilica e per questo non possiamo che ringraziare il direttore Schmidt ed il suo staff per aver reso possibile questa collaborazione che speriamo ovviamente di poter continuare nel futuro”.
“Nel panorama della pittura fiorentina del Seicento, Giovanni da San Giovanni è uno degli artisti più fantasiosi e liberi – dice il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – “Accostare questi disegni, dal tratto veloce e libero, gioioso, alla loro realizzazione finale ad affresco, è un modo per far rivivere l’invenzione e il percorso mentale, svincolati da ogni briglia accademica, che stanno a monte di questo straordinario ciclo.”
Nella mostra “Arte in tempo di peste. Giovanni da San Giovanni a Monsummano e oltre. 1630-1633”, fino al 13 febbraio 2022 sarà dunque possibile ammirare il talento dell’artista di San Giovanni Valdarno e seguirne il processo creativo, dalla fase progettuale alla realizzazione finale delle lunette affrescate di Maria Santissima della Fontenuova.