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Ucraina, l’impegno senza sosta di volontari e protezione civile

La visita dell’assessora Monni e del presidente del Consiglio regionale Mazzeo al centro di prima accoglienza della Mercafir a Firenze per fare il punto sui soccorsi

Mazzeo e Monni al centro di prima accoglienza della Mercafir

Oltre 100 tonnellate di aiuti per l’Ucraina sono stati consegnati in una missione umanitaria dell’Anpas Toscana, il volontariato di soccorso delle Pubbliche assistenze in un deposito logistico nel nord della Romania. Solo l’ultimo, straordinario gesto di una catena di solidarietà che vede ormai da due mesi Firenze e la Toscana protagoniste negli aiuti al popolo ucraino.

Per esprimere vicinanza ai volontari delle associazioni e verificare sul campo il grande lavoro della Protezione civile l’assessore Monia Monni e il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo hanno visitato il centro di prima accoglienza della Mercafir.

Il punto accoglienza per i profughi ucraini a Firenze – © Paolo Lo Debole

L’assessora alla protezione civile ha verificato di persona il funzionamento della struttura che opera per l’assistenza ai rifugiati ucraini. Aggiunge Monni: “Oggi abbiamo incontrato una ragazza, che è riuscita a salvarsi dal bombardamento del Teatro di Mariupol. Il suo racconto, ma ancor più il suo sguardo, ci hanno mostrato sì gli orrori di questa guerra, ma anche la grandissima forza che le ha permesso di salvare, purtroppo, solo parte della sua famiglia e di arrivare fino qua, grazie ad un volo sanitario”.

Il pensiero di Monni è andato alla CROSS di Pistoia, che fin dai primi giorni sta salvando moltissime vite dall’inferno della guerra e che ha salvato anche O. e la sua mamma, gravemente ferita, che sarà curata a Careggi.

Il presidente Mazzeo è rimasto molto colpito dal grande lavoro dei volontari e ha incontrato molti profughi. “È giusto quindi continuare ad investire con forza su centri e punti di riferimento – sottolinea – per fornire tutte le informazioni necessarie ai profughi ma servirà anche lavorare sul fronte dell’inclusione, augurandosi che la guerra finisca e perché tutto torni presto alla normalità”.

Mazzeo, tra i tanti interventi, ha ringraziato proprio l’Anpas Toscana che è partita da Galleno per portare aiuti per cento tonnellate in Ucraina e rientrando con persone salvate dal dramma della guerra. La colonna di Anpas Toscana in rientro in Italia porta con sé a Firenze due donne e un bambino ucraini che sono stati affidati ai volontari dal consolato italiano.

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