Attualità/

Turismo termale, varata la proposta di legge per il rilancio di Chianciano

Previsto un contributo di 3 milioni e 900 mila euro per l’acquisto del Parco Acquasanta e dei saloni Nervi, Fellini e della Mescita

Salone Nervi, Chianciano Terme, Siena - © Ingegnere Pierluigi Nervi e architetti Mario Loreti e Mario Marchi

Una proposta di legge per rilanciare Chianciano Terme come meta turistica. La proposta di legge, presentata dal presidente della Regione e dall’assessore regionale al turismo e alle attività produttive, è stata varata in giunta regionale.

Consentirà, quando approvata dal Consiglio regionale, di assegnare al Comune di Chianciano Terme un contributo straordinario fino a un massimo di 3 milioni e 900mila euro finalizzato all’acquisto di alcuni beni immobili di proprietà della società in liquidazione Chianciano Immobiliare spa. I beni in questione sono il Parco Acquasanta, comprensivo del Salone Nervi, del Salone della Mescita, della Sala Fellini e di altre pertinenze, a esclusione delle terme sensoriali.

Inoltre la pdl regionale include anche un finanziamento, per una quota massima di 565mila euro, destinato a contribuire al recupero e alla valorizzazione del Parco Furcoli, di proprietà del Comune.

Il presidente della Giunta e l’assessore al turismo esprimono soddisfazione per l’atto approvato in giunta, che consentirà il consolidamento del brand turistico di Chianciano Terme come destinazione di alto profilo nel segmento “MICE” (Meeting, Incentives, Conferences and Exhibitions), favorendo così l’incremento delle presenze sul territorio anche attraverso la destagionalizzazione dei flussi turistici. Con questo atto, Chianciano può guardare al futuro con maggiore ottimismo e rilanciarsi come meta strategica nel sistema turistico-termale della Toscana.

 

I più popolari su intoscana