Oltre 11 milioni di presenze nei campeggi e villaggi turistici della Toscana per la stagione 2024, un record secondo la previsione di Faita FederCamping Toscana. In regione ci sono circa 200 strutture e la nuova tendenza mostra come i villeggianti preferiscano a tende, camper e roulotte sistemazioni più comode come bungalow, case-mobili e glamping.
Più che incoraggianti le stime, soprattutto se confrontate con il pre-pandemia. Dopo la battuta di arresto avuta nel 2020 e 2021 a causa del Covid-19, il flusso di turisti di italiani e stranieri che ha scelto di passare le proprie vacanze in strutture all’aria aperta in Toscana ha raggiunto nel 2022 le 10.358.394 unità, superando anche il numero di presenze della stagione 2019 (10.148.787). Un trend in costante crescita confermato dai numeri del 2023 con 10.541.783 presenze e dalla stima della stagione 2024 che deve ancora concludersi.
Il report è stato presentato a Piombino dal presidente e dal direttore dell’associazione toscana, Andy Fedi ed Enrico Paoli, insiema all’assessore al Turismo della Regione Toscana Leonardo Marras.
“Quello del 2024 è un dato molto significativo, in linea con la crescita registrata negli ultimi due anni a seguito della crisi avuta nelle due stagioni mai decollate a causa del Covid-19 e del lockdown”, ha spiegato Fedi. “Quest’anno oltre 11milioni di turisti hanno scelto la nostra regione per le proprie ferie open air – ha aggiunto -, consacrando così la Toscana tra le mete più richieste da chi ama vivere a contatto con la natura”.
La crescita della domanda di bungalow e case-mobili da parte dei vacanzieri ha fatto sì che la strutture ricettive immerse nel verde si dotassero della stessa accoglienza e comodità che si possono trovare negli alberghi o case in affitto. Sempre maggiore l’attenzione alla sostenibilità ambientale e all’accoglienza degli animali domestici, rendendo così campeggi e villaggi turistici pet-friendly.
“Quelli presentati oggi sono dati incoraggianti ed in linea con le previsioni per la stagione 2024 – ha commentato Leonardo Marras, assessore all’Economia e al Turismo della Regione Toscana -. La Toscana è tra le destinazioni che sono cresciute maggiormente e che continuano ed essere ricercate e richieste: questo dev’essere per noi, e per l’intero comparto turistico, allo stesso tempo stimolo e sfida per mantenere alti i livelli di qualità dell’accoglienza e migliorare sempre di più l’offerta arricchendola con proposte originali e rispondenti alle esigenze dei visitatori. Un plauso alle strutture open air della nostra regione che hanno saputo adattarsi al meglio alle rinnovate congiunture turistiche degli ultimi anni”.