Più di una moda, più di un’esigenza nata e cresciuta in pandemia, la vacanza in camper conferma la sua importante ascesa anche in Italia sull’onda lunga della tradizione degli altri paesi europei, soprattutto del nord. Una scelta che cambia anche l’offerta turistica Toscana, meta tra le più battute dai camperisti, in particolare tra Livorno e la Maremma.
Il vero boom c’è stato l’anno scorso, quando le restrizioni e la paura dei contagi hanno spinto tanti a scegliere il viaggio in autonomia e l’estate 2022 non sarà da meno. Si parla, solo per l’Italia, di una crescita a doppia cifra del 2021 sul 2020, circa il 15%. Poco se si guarda agli altri paesi come l’Austria, dove l’aumento è stato addirittura del 117%, o del 72% in Danimarca, ma sono numeri che raccontano molto di più: di un cambio importante di abitudini, anche di un passaggio culturale.
Una dinamica di mercato interessante, che non si legge contando gli arrivi e le presenze turistiche (poco tracciabili per la natura stessa della vacanza), ma guardando alle immatricolazioni e ai noleggi. A fare un quadro della situazione è Paolo Bacci della Caravanbacci, azienda toscana leader nel settore. Un dato su tutti: “Da gennaio a giugno 2022 i noleggi di camper sono aumentati del 70% rispetto allo stesso periodo del 2021, un incremento esponenziale dei giorni venduti”. Discorso diverso per le immatricolazioni, “non perché non ci sia domanda, anzi, ma mancano le materie prime, dai chips dei motori ad altri componenti. Noi abbiamo fatto investimenti importanti nel 2020, quando tutto era fermo con non poca fatica, e abbiamo registrato un aumento delle vendita di mezzi nuovi del 10%. Ma il calo delle immatricolazione in Italia viaggia su una media del meno 12%”.
Chi è il turista che scegli il camper
Sono soprattutto stranieri a scegliere la Toscana in camper, dalla Germania o comunque Europa del nord. Tanti anche gli italiani, “in linea di massima famiglie che vogliono vivere più intensamente la vacanza, a contatto con la natura, in maniera sostenibile e con soluzioni green, magari in comodità con i loro animali domestici”, è l’osservazione di Paolo Bacci. “Si scelgono soprattutto van e multivan, ma anche i furgoni attrezzati, multiservizio, stanno riscuotendo successo”.
La Toscana in camper
Mare, montagna, colline, spazi aperti e borghi da scoprire. La Toscana si presta più di altre regioni al viaggio all’aria aperta, a contatto con la natura. Campeggi e spazi attrezzati non mancano e su visittuscany ci sono indicazioni utili e consigli per costruire l’itinerario più adatto.
A guardare i movimenti di questa estate, si vede già che le aree che destano più interesse sono le zone della costa livornese e della Maremma, ma il traffico si presenta in crescita un po’ ovunque, come conferma il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi: “Il turismo open air e outdoor è in continua crescita. Per questo abbiamo ideato una campagna di promozione dedicata ai viaggi in camper, scegliendo la rivista Pleinair e costruendo viaggi stampa in collaborazione con Caravanbacci, che ha messo a disposizione i propri mezzi per ospitare i giornalisti. Un trend di interesse del pubblico già presente nelle precedenti stagioni e a cui ora vogliamo dedicare maggiore attenzione attraverso la campagna Toscana. Rinascimento senza fine”.
Le azioni di marketing proseguiranno nel corso delle settimane, rivolte alla stampa di settore e con la creazione di prodotti editoriali. Prevista anche la partecipazione alle fiere di settore e la costruzione di contenuti specifici per far conoscere al meglio tutti gli aspetti e i vantaggi di una vacanza in camper in Toscana.
