Un’offerta turistica dedicata ad alunni, insegnanti e in generale al mondo dell’istruzione: la Toscana porta a Didacta – il grande evento dedicato al mondo della scuola in corso a Firenze – il suo Manifesto dei valori per il Turismo Educativo. A presentarlo l’assessore all’economia e al Turismo, Leonardo Marras.
Il Manifesto è il risultato del gruppo di lavoro coordinato da Toscana Promozione Turistica e frutto del confronto fra esperti e operatori toscani coinvolti nell’offerta per il turismo scolastico e formativo. Un lavoro durato sei mesi che ha portato a definire le linee guida capaci di orientare gli operatori turistici del settore, grazie a un vero e proprio vademecum di pratiche e atteggiamenti.
“La Toscana amplia ancora di più la propria offerta turistica – ha detto l’assessore Marras – aprendosi in maniera sempre più struttrata anche al mondo della scuola e dell’educazione. Le riflessioni condivise che hanno portato alla stesura del Manifesto sono state messe a terra dagli operatori dei territori, dando vita a un catalogo di concrete proposte di viaggio, rivolte al mondo dell’istruzione, con l’obiettivo di rendere la visita in Toscana un utile strumento di apprendimento per insegnanti e per alunni”.
I contenuti del Manifesto toscano
La premessa è la condivisione degli obiettivi di sostenibilità di agenda 2030. I 17 punti focali identificati nel programma d’azione Onu sono stati analizzati e declinati in ambito educativo: ne sono emersi cinque aspetti fondamentali che la Toscana intende valori fondativi di un turismo didattico attivo nella formazione delle generazioni attuali e future. Cinque aspetti che sono poi cinque parole d’ordine quali: Sostenibilità, Esperienzialità, Innovazione, Sicurezza, Inclusività ed Interculturalità.
Le proposte di viaggio
Gli alunni delle scuola primaria a quello della secondaria potranno così conoscere una Toscana diversa, con esperienze uniche nel paesaggio, nell’arte, perfino nelle miniere (Maremma: centro Squali della Valpiana, Massa Marittima e Follonica). Poi nel mondo della geologia (Lunigiana), nella preistoria come alla Tecchia preistorica, sito archeologico e paleontologico di rinomanza internazionale che permette di scoprire questa caverna in cui vissero l’uomo di Neanderthal e animali preistorici oggi estinti, in particolare l’Orso delle Caverne.
E poi ancora “L’agenda degli Etruschi” in Valdichiana, le passeggiate con i greggi di pecore sul tracciato della Francigena, grazie a una giornata con il pastore ai piedi dell’Appennino, il trekking urbano sulle orme di Galilei (Firenze e Arcetri) e il percorso dell’Inferno di Dante e Boccaccio.