Un seminario online dedicato al turismo e alle produzioni agroalimentari dell’Arcipelago Toscano. Venerdì 5 marzo si è svolto un nuovo appuntamento organizzato da Anci Toscana che ha avuto lo scopo di aprire un confronto su strumenti, criticità, opportunità e potenzialità del territorio al fine di definire nuove prospettive di sviluppo socio economico.
Stati generali del turismo sostenibile
Durante la mattinata, nell’ambito del progetto Interreg WINTER MED, si sono tenuti gli Stati generali del turismo sostenibile, con tavoli tematici in parallelo su mobilità e connessione, competitività e qualificazione, governance e partecipazione, promozione e comunicazione.
ConosciAmo la Toscana Rurale
Il webmeeting di Anci Toscana nel pomeriggio ha proposto il nono incontro per il ciclo “ConosciAmo la Toscana Rurale”. Dopo l’evento che ha approfondito le tipicità della Costa degli Etruschi e della Val di Cecina, sindaci, amministratori e studiosi dell’Accademia dei Georgofili hanno dialogato con i produttori dell’Arcipelago Toscano, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni tipiche, rafforzare le sinergie con i Comuni, promuovere l’economia locale e il turismo, creando anche un nuovo rapporto con la grande distribuzione.
La tipicità agroalimentari dell’Arcipelago Toscano
Capraia, Gorgona, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri: sono queste le sette isole dell’Arcipelago Toscano, il più grande parco marino d’Europa. Un mare bellissimo, certo, ma anche una tradizione enogastronomica unica e amata in tutto il mondo. Qui si producono ottimi vini, ortaggi, miele (si pensi al nettare di Capraia) e olio extravergine di oliva. Da qualche anno sono inoltre attive nuove economie collaborative e organizzate come la Cooperativa di Comunità Laudato Sì che promuove sull’isola del Giglio le produzioni legate all’olivicoltura e alla pesca.
Con il format Intoscana Intour, la redazione ha spesso raccontato le eccellenze enogastronomiche di questo territorio. Nell’episodio dedicato all’Isola d’Elba si possono scoprire i dolci della tradizione, come panficato e imbollita di fichi, gli ortaggi locali coltivati con tecniche chemical-free, ma anche Nesos, il vino marino di Antonio Arrighi che “nasce” dal mare.
Info e registrazione
Per partecipare al webmeeting è necessario effettuare l’iscrizione qui.