La Toscana del turismo guarda al futuro e di fronte alle contingenze attuali dovute al Coronavirus lancia i “Digital Labs’, laboratori digitali pensati quali strumenti di attuazione del Testo unico del Turismo, rivolti agli operatori e lavoratori del turismo e ai quali è possibile partecipare on line. I seminari saranno attivi da ora fino ad aprile, periodo in attuazione del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri relativo alle nuove misure per il contenimento della diffusione del Covid-19.
Toscana Promozione Turistica, Regione Toscana, in collaborazione con le associazioni di categoria del turismo, proseguono nel proprio lavoro per non interrompere il percorso di collaborazione avviato sui territori con #TuscanyTogether e che, con diversemodalità e strumenti, in questo caso con la creazione di una piattaforma di dialogo virtuale, vogliono mantenere e anzi aumentare il grado di interazione tra i diversi attori del sistema turistico.
“Non dobbiamo abbassare la testa – afferma l’assessore regionale al turismo, Stefano Ciuoffo – e anzi dobbiamo cercare di gestire la situazione sanitaria tutti insieme con dei sacrifici che dovremo fare per poter tornare il più presto possibile a una vita sociale normale. Normalità da cui poi potrà discenderne una ripartenza dei consumi e del turismo”.
Dal 18 marzo e fino al 16 aprile, dal lunedì al giovedì alle ore 15, sarà possibile seguire i web conference della durata di circa un’ora ciascuno, 15 appuntamenti suddivisi in cinque moduli. La registrazione attraverso il sito www.toscanapromozione.it.
“Avevamo già strutturato incontri rivolti alle categorie e agli operatori turistici – ha dichiarato Francesco Palumbo direttore di Toscana Promozione Turistica – e, in ottemperanza al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, abbiamo deciso di proseguirenel nostro lavoro di attuazione del metodo #TuscanyTogether, utilizzando metodi alternativi per ottimizzare questo momento di contrazione per l’intero indotto. L’obiettivo è quello di fare squadra, fronteggiando l’emergenza, perché vogliamo essere pronti al meglio come sistema turistico nei prossimi mesi, quando il mercato dovrà ripartire e dovremo capire gli scenari del turismo”.