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Tumore al cervello: a Pisa scoperta la chiave d’accesso per studiarlo

Per la prima volta, grazie alla Fondazione Pisana per la Scienza, i ricercatori sono entrati dentro il glioblastloma, un cancro oggi incurabile

Tumore al cervello

Una nuova speranza di cura per il glioblastloma (Gbm), il tumore del cervello ancora oggi incurabile, arriva da Pisa. Per la prima volta infatti i ricercatori della Fondazione Pisana della Scienza sono entrati dentro il glioblastloma e lo hanno replicato in vitro e fatto crescere, osservandone i comportamenti e le reazioni ai farmaci.
Lo ha rivelato ieri, a margine della presentazione degli Fps Grant 2020, Chiara Maria Mazzanti, ricercatrice a capo del laboratorio di Genomica e Trascrittomica di Fps.

Lo studio sarà presto pubblicato su una rivista scientifica di settore e, spiega Mazzanti, “dimostra che quel tumore, la cui mortalità è al 100%, è sempre stato una cassaforte senza combinazione, ma noi abbiamo trovato una chiave d’accesso e per la prima volta siamo entrati nel glioblastoma partendo da una biopsia umana, abbiamo fatto crescere in vitro il tumore per osservarlo mentre si sviluppa e comprenderne i meccanismi, riuscendo a creare un modello che ci permetterà di studiare il modo in cui questo tumore risponde ai farmaci”.

L’obiettivo della ricerca, conclude Mazzanti, “è che ogni paziente che ne è colpito possa avere il proprio tumore replicato in vitro per essere testato con farmaci e trovare una terapia personalizzata”.

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